Immerso in un pittoresco angolo dell’Albania, il Parco Nazionale di Prespa (in albanese: Parku Kombëtar i Prespës) offre un’esperienza unica che immerge i visitatori nella biodiversità e nella cultura locale. Questo articolo è una finestra sul ricco intreccio naturale e umano che rende Prespa una destinazione essenziale per i viaggiatori in cerca di un legame autentico con paesaggi incontaminati e tradizioni. Dalle attività all’aria aperta al rispetto per l’ecologia e la storia che permea ogni sentiero, ti invitiamo a scoprire gli angoli di un parco nazionale che è più di un semplice spazio naturale: è un crogiolo di vita e patrimonio.
Contenuto
Introduzione
Parco Nazionale di Prespa, situato al confine tra Albania, Grecia e Macedonia del Nord, è un’area protetta che promette una fuga indimenticabile. Questo santuario ecologico, incastonato tra montagne e acque cristalline, è un microcosmo in cui storia e natura si fondono, creando un vibrante mosaico di paesaggi e culture.
Storia del Parco Nazionale
Il Parco di Prespa è stato istituito il 2 febbraio 2000, in coincidenza con la Giornata Mondiale delle Zone Umide, segnando una tappa significativa nella conservazione ambientale della regione. È importante notare che il Parco di Prespa è la prima area protetta transfrontaliera nei Balcani, comprendendo territori della Macedonia del Nord, della Grecia e dell’Albania. La sua creazione è stata il risultato di una dichiarazione congiunta dei primi ministri di questi tre paesi, sottolineando il loro impegno condiviso nella preservazione di questo prezioso ecosistema.
Posizione Geografica
Il Parco Nazionale di Prespa, situato nella regione sudorientale dell’Albania, è un rifugio naturale strategicamente posizionato, confinante con la Macedonia del Nord a nord-est e con la Grecia a sud-est. Coprendo un’area di 27.750 ettari (277,5 km² o circa 107,2 miglia quadrate) nella Contea di Korçë, questo parco comprende il Grande Lago di Prespa, il Piccolo Lago di Prespa, l’Isola di Maligrad e le aree circostanti.
Situato strategicamente nella regione sudorientale dell’Albania, con confini che si estendono a nord-est verso la Macedonia del Nord e a sud-est verso la Grecia, il parco si trova principalmente tra le latitudini 40° e 45° N e le longitudini 20° e 55° E. Con una superficie totale di 27.750 ettari (277,5 km² o circa 107,2 miglia quadrate), il parco si trova nella Contea di Korçë e include elementi di rilievo come il Grande Lago di Prespa, il Piccolo Lago di Prespa, l’Isola di Maligrad e le zone circostanti.
La città di Korçë, la più grande e vicina della regione, funge da punto di riferimento principale per i visitatori del parco. Dell’area totale del parco, 2.100 ettari (21 km² o circa 8,1 miglia quadrate) sono destinati ad aree agricole, mentre 5.372 ettari (53,72 km² o circa 20,7 miglia quadrate) sono classificati come terre improduttive. Le foreste coprono una vasta area di 13.500 ettari (135 km² o circa 52,1 miglia quadrate), mentre prati e pascoli si estendono per circa 1.828 ettari (18,28 km² o circa 7,1 miglia quadrate). Il resto del parco è occupato da specchi d’acqua, per un totale di 4.950 ettari (49,5 km² o circa 19,1 miglia quadrate).
Come Arrivare
Per raggiungere il Parco Nazionale di Prespa da Tirana, un’opzione è prendere un autobus pubblico dalla stazione vicino alla Facoltà di Economia in direzione Korçë. È importante notare che l’ultimo autobus parte generalmente intorno alle 17:00. Una volta a Korçë, i visitatori possono scegliere tra due autobus pubblici diretti al Parco Nazionale di Prespa, con destinazione Pustec o Goricë e Vogël. Questi autobus sono chiaramente contrassegnati (collegamento: Korçë-Gorice Dogane) e partono generalmente intorno alle 12:00 da Korçë. Se per qualche motivo non fosse possibile prendere l’autobus, è anche possibile raggiungere il parco in taxi.
D’altra parte, se i visitatori viaggiano dalla Macedonia, possono utilizzare il valico di frontiera di Stenje e, dopo aver percorso circa 5 km (circa 3,1 miglia), arriveranno al centro del Parco Nazionale di Prespa.
Periodo Migliore per Visitare
Prespa mostra una bellezza eccezionale in ogni stagione. Con i suoi tre paesaggi distintivi—il lago, le montagne e i prati—Prespa diventa una destinazione affascinante da visitare.
Durante la primavera, la natura si risveglia e dipinge il paesaggio con una varietà di colori. I prati si trasformano in un arcobaleno di fiori, mentre il lago si anima con l’arrivo degli uccelli migratori, tra cui gli incredibili pellicani.
L’estate porta un clima caldo e piacevole, perfetto per godersi momenti di tranquillità sulle rive del lago, fare il bagno nelle sue splendide baie o partecipare a gite in barca per esplorare i siti culturali lungo la costa. È anche il periodo ideale per avventurarsi in escursioni montane, accompagnati da guide locali che aiutano a scoprire la ricca fauna e flora del parco.
In autunno, Prespa si veste di calde tonalità dorate mentre le foglie degli alberi cambiano colore, creando un paesaggio pittoresco ideale per passeggiare nei boschi e ammirare la bellezza naturale.
L’inverno trasforma il paesaggio in una scena bianca e fredda, ma straordinariamente affascinante. La neve ricopre l’intero territorio del parco, contrastando con il blu profondo del lago, che riflette come uno specchio sotto il sole invernale. Nonostante il freddo, l’inverno a Prespa offre panorami mozzafiato, come gli uccelli invernali raccolti lungo la riva del lago e le formazioni di ghiaccio nelle grotte.
Distanza dai Principali Centri Urbani Turistici
Il Parco Nazionale di Prespa si trova a circa 180 km (111,85 miglia) da Tirana, la capitale dell’Albania, e a circa 35 km (21,75 miglia) da Korçë, la città più vicina al parco.
Alloggi e Ristoranti
Ci sono circa dieci ristoranti dove i visitatori possono gustare la cucina tradizionale mentre ammirano la splendida vista sul lago. Questi luoghi offrono un’atmosfera tranquilla, ideale per rilassarsi e sfuggire alla frenesia della vita quotidiana.
Oltre ai ristoranti, nei villaggi vicini ci sono anche piccoli bar dove i viaggiatori possono fermarsi e trascorrere piacevoli momenti durante il loro viaggio.
Uno degli stabilimenti consigliati è la Taverna Vasili a Dolna Gorica, situata sulla strada principale verso il confine con la Macedonia. Qui i visitatori possono gustare un ottimo pasto e trovare anche alloggio in una delle camere dell’hotel, con una vista serena sul lago.
Un altro luogo di spicco è Stara Kafana Xhona, sempre a Dolna Gorica, dove si può assaporare la cucina tradizionale con il lago sullo sfondo.
L’Aleksandar Park Hotel, situato vicino al lago a Zaroshka, offre cibo, alloggio e un’area piacevole per nuotare e campeggiare in estate, grazie alla sua vicinanza alla riva del lago.
Allo stesso modo, l’Aleksandar Hotel-Restaurant, all’ingresso del villaggio di Zaroshka, e il Restorant Ilo, anch’esso a Zaroshka, offrono cucina tradizionale, alloggi e splendide viste panoramiche.
A Pustec, il Restorant Veligdenski è un’altra opzione per gustare buon cibo e bevande, sia sul lago che nel centro del villaggio.
Inoltre, ci sono diversi campeggi dove i turisti interessati possono parcheggiare i loro veicoli e godersi il tempo nel Parco Nazionale di Prespa.
Geografia e Clima
Descrizione del Terreno
Il parco è caratterizzato dalla sua diversità topografica, che include montagne ripide, foreste dense e i rinomati laghi di Prespa, che costituiscono l’anima dell’ecosistema locale.
Ecosistemi Caratteristici
Ogni ecosistema del Parco Nazionale di Prespa è un micro-habitat che supporta un’incredibile varietà di fauna selvatica, dagli uccelli rari alle piante che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.
L’area del parco ospita una varietà di zone umide, tra cui aree dominate da alberi e paludi stagionali, oltre a ruscelli, canali di marea, sorgenti d’acqua dolce, grotte e alcune terre coltivate.
L’ecosistema terrestre di Mali i Thatë o Pllaja e Pusit, con un’altitudine di 2.288 metri (7.506 piedi), presenta formazioni rocciose dominate da un massiccio calcareo. Questo ecosistema si estende principalmente tra Albania e Macedonia del Nord e si protende verso sud dal confine tra i due paesi.
Clima di Prespa
Secondo la classificazione climatica di Köppen, Prespa ha principalmente un clima mediterraneo con influenze continentali, risultando piuttosto unico grazie alla diversità del terreno e alla variazione dell’altitudine, nonché alla posizione dell’area in relazione ai laghi.
Le temperature medie mensili variano considerevolmente nel corso dell’anno, con minime di 0,2°C (32,4°F) a gennaio e massime di 19,2°C (66,6°F) a luglio. Le precipitazioni sono più abbondanti tra la fine dell’autunno e l’inverno, mentre i mesi di luglio e agosto registrano generalmente meno piogge. La media annua delle precipitazioni varia tra 700 millimetri (28 pollici) e 1.400 millimetri (55 pollici), a seconda della regione e del tipo di clima presente nel parco.
Biodiversità
Prespa è un habitat naturale che fornisce un rifugio vitale per una diversità di ecosistemi interconnessi, ricchi di biodiversità sia naturale che culturalmente significativa. Questo vasto e continuo ambiente naturale comprende vari tipi di paesaggi, ognuno con valori naturali e culturali distintivi.
Le canne palustri sono predominanti lungo i margini di ruscelli, fiumi e soprattutto laghi, dove il flusso d’acqua è più lento. Questi ecosistemi hanno un eccezionale valore ecologico, offrendo habitat di riproduzione e sosta per un’ampia varietà di uccelli e altre specie. Nel Parco Nazionale di Prespa, le canne palustri coprono circa 500 ettari e rappresentano aree di conservazione cruciali.
I laghi d’acqua dolce, sia il Grande Lago di Prespa che il Piccolo Lago di Prespa, ospitano una varietà di comunità biologiche associate alla loro struttura fisica. La zona pelagica comprende le parti profonde dei laghi, prive di vegetazione emergente. La zona litoranea, invece, è la fascia vicino alla riva, dove la vegetazione terrestre ed emergente, sia arborea che arbustiva, è abbondante. Infine, la zona fluviale comprende i sistemi fluviali, i canali e le zone umide, fornendo habitat vitali per una grande diversità di uccelli acquatici e altre specie marine e acquatiche.
Questi diversi habitat del Parco Nazionale di Prespa non sono solo cruciali per la conservazione della biodiversità, ma offrono anche eccezionali opportunità per il birdwatching e per godere della natura nel suo stato più incontaminato.
Flora: Specie Endemiche e Conservazione
La flora del Parco Nazionale di Prespa è ricca e variegata, con un’attenzione particolare alla conservazione delle specie endemiche che adornano il paesaggio con una bellezza senza pari. Attualmente sono state registrate 1.816 specie e sottospecie, molte delle quali rare o endemiche della regione. Recentemente sono state scoperte due nuove specie: Viola eximia subsp. triningiana Erben e Acanthus greuterianus Snogerup.
Inoltre, sono stati catalogati 17 pteridofiti, 11 gimnosperme, 1.057 dicotiledoni e 241 monocotiledoni. Il 15,4% delle specie è endemico, sottolineando la loro importanza ecologica e conservativa. Questa diversità è dovuta alla geomorfologia varia del parco, alla sua escursione altitudinale e alla combinazione di substrati calcarei e granitici.
Fauna: Uccelli, Mammiferi e Vita Acquatica
Un Paradiso per il Birdwatching, il Parco Nazionale di Prespa ospita oltre 260 specie di uccelli, insieme a una varietà di mammiferi e una ricca vita acquatica che coesiste nei laghi e nei fiumi del parco.
Ciò che distingue Prespa e lo rende speciale e unico è la sua straordinaria biodiversità, i paesaggi mozzafiato, i preziosi tesori culturali e tradizionali della regione, nonché il suo status di area transfrontaliera.
Una delle caratteristiche più distintive del parco è la presenza del pellicano dalmata, una specie in pericolo di estinzione. All’interno del Parco Nazionale di Prespa si trova la più grande colonia al mondo di questa specie.
Oltre alla presenza iconica del pellicano dalmata, il parco ospita un’incredibile varietà di fauna selvatica, tra cui il orso bruno, il lupo, la volpe e il gatto selvatico. Inoltre, vanta una straordinaria diversità botanica, con oltre 1.130 specie di piante che contribuiscono alla sua ricchezza biologica. Questa combinazione di flora e fauna rende il Parco Nazionale di Prespa un luogo unico e di inestimabile valore per la conservazione e l’apprezzamento della natura.
Progetti di Conservazione e il loro Impatto
I progetti di conservazione a Prespa sono fondamentali e hanno avuto un impatto significativo nella protezione dei suoi ecosistemi unici, garantendo la preservazione della biodiversità per le future generazioni.
Attrazioni e Attività
Monastero di Santa Marena
Il Monastero di Santa Marena, situato vicino al pittoresco villaggio di Tuminec, è un luogo di profonda importanza storica e spirituale nella regione. Questo monastero, dedicato a Santa Marena, è rinomato sia per la sua bellezza architettonica che per il suo significato religioso. Circondato da un ambiente naturale sereno e rigoglioso, il monastero offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella tranquillità e nella contemplazione spirituale mentre esplorano le sue antiche strutture e scoprono la sua ricca storia.
Isola di Maligrad
L’Isola di Maligrad, situata nel Grande Lago di Prespa, è una destinazione unica e affascinante. Conosciuta per la sua bellezza naturale e il suo ricco patrimonio culturale e storico, Maligrad attira visitatori da tutto il mondo. L’isola offre l’opportunità di esplorare un ambiente naturale straordinario, che include una varietà di flora e fauna, oltre a immergersi nella sua storia, che risale a secoli fa. I visitatori possono praticare attività come l’escursionismo, il birdwatching e l’esplorazione di antiche rovine e strutture architettoniche presenti sull’isola. Inoltre, la bellezza tranquilla di Maligrad la rende un luogo ideale per rilassarsi e godersi la serenità della natura.
Grotta di Treni (Piccolo Prespa)
La Grotta di Treni è un importante sito archeologico situato nella regione del Piccolo Prespa, all’interno del Parco Nazionale di Prespa. Questa grotta testimonia la presenza umana antica nella zona, offrendo affascinanti scoperte archeologiche che rivelano la storia millenaria della regione.
Risalente alla preistoria, la Grotta di Treni ha fornito prove preziose dell’occupazione umana a partire dal 6000 a.C. circa. Gli archeologi hanno scoperto manufatti e resti che offrono un’importante testimonianza sulle attività e sullo stile di vita delle antiche popolazioni che abitavano l’area.
Oltre alla sua rilevanza archeologica, la Grotta di Treni si distingue anche per la sua bellezza naturale e i suoi dintorni pittoreschi, rendendola una destinazione interessante per gli appassionati di storia e natura che visitano la regione del Piccolo Prespa.
Castello di Traiano
Il Castello di Traiano è un’imponente fortezza storica situata nella regione di Kavala, in Grecia. Costruito nel X secolo dall’Imperatore bizantino Giustiniano I, questo castello è un importante simbolo del patrimonio culturale e architettonico della zona.
Strategicamente edificato su una collina, il Castello di Traiano offre spettacolari viste panoramiche sul Mar Egeo e sulla città di Kavala. Per secoli, questa maestosa fortezza ha svolto la funzione di difesa militare e punto di osservazione, proteggendo la città e i suoi dintorni da potenziali invasioni e attacchi nemici.
Oggi, il Castello di Traiano è una popolare destinazione turistica dove i visitatori possono esplorare le sue antiche mura, torri e corridoi, scoprendo la sua affascinante storia. Oltre al suo significato storico, il castello offre un’esperienza unica per coloro che desiderano ammirare panorami mozzafiato e immergersi nel fascino medievale della regione di Kavala.
Laghi
Il Lago di Prespa è composto da due parti principali: il Grande Prespa e il Piccolo Prespa, separati da un’isola e circondati da montagne. Questi laghi sono condivisi tra Grecia, Albania e Macedonia del Nord.
Alimentato principalmente da affluenti e corsi d’acqua sotterranei, il Grande Lago di Prespa sfocia nel Lago di Ocrida. Circondato da imponenti montagne come Mali i Thatë in Albania e Galičica in Macedonia del Nord, i laghi di Prespa offrono una vista panoramica straordinaria. Inoltre, durante le forti piogge e in primavera con lo scioglimento della neve, il lago si riversa nel fiume Devoll, che attraversa la catena montuosa centrale dell’Albania per sfociare nell’Adriatico.
Il paesaggio del Parco Nazionale di Prespa è una testimonianza della bellezza naturale e della biodiversità della regione, con una combinazione di terre agricole, foreste, praterie e specchi d’acqua. La città di Korçë, la più grande e vicina, è il punto di partenza ideale per esplorare questo magnifico ambiente naturale. Con la sua ricca storia e un’eccezionale biodiversità, il Parco Nazionale di Prespa è una destinazione imperdibile per gli amanti della natura e dell’ecoturismo.
I laghi di Prespa hanno una profondità superiore ai 50 metri (164 piedi) e coprono un’area considerevole. Inoltre, il Piccolo Lago, con un’area di 138 km² (85 miglia quadrate), è condiviso esclusivamente tra la parte greca e quella albanese.
Insediamento Preistorico vicino al Lago di Prespa
L’area degli insediamenti preistorici vicino al lago, situata nelle vicinanze di Prespa, è un sito archeologicamente significativo che getta luce sulle antiche comunità che abitavano la regione. Queste abitazioni preistoriche forniscono prove tangibili della vita quotidiana dei primi abitanti della zona, che dipendevano dal lago e dalle sue risorse per la loro sussistenza.
Gli scavi archeologici in quest’area hanno rivelato una varietà di strutture abitative, tra cui capanne circolari e rettangolari costruite con materiali locali come pietra e argilla. Oltre alle abitazioni, sono stati scoperti manufatti preistorici e strumenti che offrono informazioni preziose sulle attività quotidiane delle antiche popolazioni, come la caccia, la pesca e la raccolta di cibo.
Patrimonio Storico
Il patrimonio storico all’interno del Parco Nazionale di Prespa è vasto e diversificato, riflettendo la ricca storia della regione come crocevia di culture per millenni. Questo patrimonio comprende:
- Siti Archeologici Neolitici: La regione ospita importanti siti neolitici, come il sito neolitico di Kallamas, che offre uno sguardo sulle prime comunità umane che si stabilirono vicino a fonti d’acqua dolce e ricche zone di caccia.
- Golem Grad: Conosciuta come "l’Isola dei Serpenti" a causa dell’abbondanza di serpenti d’acqua lungo le sue rive, Golem Grad è un monumento culturale storico che ospitava una base militare romana lungo la Via Egnatia durante l’Impero Romano. I resti di questa base militare sono ancora visibili oggi sull’Isola di Golem Grad, insieme a chiese risalenti al IV e IX secolo.
- Chiese e Monasteri: La regione di Prespa è ricca di monumenti religiosi con importanti valori spirituali, storici, artistici e architettonici, nonostante i secoli di occupazione ottomana. Tra questi vi sono:
- Chiesa di Santa Maria: Situata in una grotta naturale nella parte meridionale dell’Isola di Maligrad, costruita nel XIV secolo.
- Chiesa di San Mitri: Situata nel centro del villaggio di Kallamas, risalente al XII secolo.
- Chiesa di Santa Maria a Gollomboc: Una piccola cappella bizantina del XIV secolo.
- Grotta di Santa Maria: Un sito di grande importanza storica che mostra tracce di vita monastica e rappresenta una fase di transizione nell’arte religiosa.
- Moschea di Haxhi Ramadani: Costruita durante l’occupazione ottomana nel 1592, situata nel centro di Resen.
- Palazzo di Ahmed Niyazi Bey: Un edificio storico in stile neoclassico a Resen, costruito all’inizio del XX secolo dal capitano ottomano Ahmed Niyazi Bey, noto per il suo ruolo nella Rivoluzione dei Giovani Turchi.
Questi siti non solo offrono uno sguardo nel passato della regione, ma sono anche cruciali per lo sviluppo del turismo sostenibile, valorizzando il ricco patrimonio culturale e naturale di Prespa per promuovere la crescita economica e la conservazione della cultura.
Birdwatching e Fotografia Naturalistica
Con i suoi paesaggi incontaminati e la sua abbondante fauna selvatica, Prespa è una destinazione preferita per il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Attività Acquatiche: Kayak e Pesca
I tranquilli laghi di Prespa invitano i visitatori a esplorare le loro acque cristalline in kayak, offrendo una prospettiva unica del parco dall’acqua. Inoltre, la pesca in queste acque, praticata sempre in modo sostenibile, offre un’esperienza autentica e l’opportunità di entrare in contatto con la tradizione locale.
Percorsi di Escursionismo e Trekking
I percorsi di escursionismo e trekking sono progettati per rivelare la bellezza del parco a ogni passo, offrendo viste panoramiche e l’opportunità di vivere la natura nella sua forma più pura.
Sentiero di Kallamas
In questo emozionante viaggio attraverso il Parco Nazionale di Prespa in Albania, i visitatori hanno l’opportunità unica di vivere la natura nella sua massima espressione. L’avventura inizia presso la sede amministrativa situata a Goricë e Vogël, un punto di ritrovo che funge da porta d’accesso alla meravigliosa diversità del parco. Da qui, il sentiero attraversa una pittoresca foresta di pini, che gradualmente lascia spazio a una foresta di querce, mettendo in mostra la ricca biodiversità della zona.
Man mano che i partecipanti avanzano lungo il percorso, si dirigono verso il cosiddetto "Sentiero delle Tartarughe", dove, con un po’ di fortuna, possono avvistare alcune delle tartarughe native del parco. Questa sezione del percorso include una salita moderata fino a una radura, dove si apre una splendida foresta di castagni, offrendo un cambio di paesaggio e una varietà di flora.
Proseguendo lungo il tragitto, il sentiero segue una dorsale per poi scendere, consentendo ai visitatori di osservare un antico sistema di irrigazione, testimonianza delle pratiche tradizionali di gestione dell’acqua nella regione. Il percorso scende dolcemente verso sud, conducendo i partecipanti a un tubo d’acqua da cui possono godere di una vista mozzafiato sul Lago di Prespa attraverso le radure tra i pini.
Questo sentiero si distingue non solo per la possibilità di avvistare tartarughe e avventurarsi nelle foreste miste tipiche della regione, ma anche per la possibilità di conoscere il sistema di irrigazione antico che ha sostenuto queste terre nel corso degli anni. Con una durata approssimativa di 1,5 ore e una distanza di 2,6 km (1,62 miglia), questa passeggiata di difficoltà moderata è accessibile a chiunque abbia un livello di forma fisica adeguato. Si consiglia di indossare abbigliamento adatto per attività all’aperto, scarponi da trekking e un kit di pronto soccorso, oltre a considerare un’assicurazione di viaggio che includa la copertura per gli incidenti.
Il periodo migliore per godersi questo sentiero è durante la primavera e l’estate, quando le tartarughe sono più visibili, anche se ogni stagione offre il suo fascino unico. I tour sono disponibili da aprile a novembre, con un costo di 15 euro per guida. Il punto di partenza e di arrivo è il centro del Parco Nazionale di Prespa. Con un minimo di 5 partecipanti e un massimo di 10, questo tour promette di essere un’esperienza intima e arricchente, mettendo in evidenza la presenza delle tartarughe nell’area, la tipica foresta mista della regione, il sistema di stoccaggio dell’acqua antico e il sistema tradizionale di canali e irrigazione.
Sentiero delle Tartarughe
Il Sentiero di Kallamas nel Parco Nazionale di Prespa è una finestra sulla storia e sulla cultura intrecciate con la straordinaria natura della regione. Questo percorso offre un’immersione unica nei resti del passato e nella ricca biodiversità che caratterizza questo ambiente transfrontaliero.
L’avventura inizia presso il Centro Visitatori di Prespa a Dolna Gorica, un punto di incontro facilmente accessibile per tutti i partecipanti. Da qui, i visitatori percorrono circa 4 km (2,49 miglia) in auto fino al punto di partenza del sentiero a Kallamas, un antico villaggio di pescatori con una storia complessa, testimoniata dalle sue vecchie case e dal suo nome, presente in tre varianti linguistiche.
Dopo aver coperto 2 km (1,24 miglia) su un sentiero montano che richiede attrezzatura da trekking adeguata, si raggiunge il punto più alto a 1.106 metri sul livello del mare, con una vista panoramica mozzafiato sul Grande Lago di Prespa, che comprende panorami verso la Grecia e la Macedonia del Nord.
Con una distanza totale di 11,5 km (7,15 miglia) e una durata di circa 6,5-7 ore, questo percorso di difficoltà moderata offre un’esperienza impegnativa ma gratificante, disponibile da fine marzo a inizio novembre al costo di 50 euro per guida.
Sentiero sull’Isola di Maligrad nel Grande Lago di Prespa
Il Parco Nazionale di Prespa in Albania ospita l’Isola di Maligrad nel Grande Lago di Prespa. Questo lago, uno dei più antichi al mondo, è la dimora di un’incredibile varietà di fauna selvatica e paesaggi mozzafiato.
Il viaggio verso l’Isola di Maligrad offre un’esperienza unica che combina natura e cultura. Dopo la partenza dal pittoresco villaggio di Pustec con una rilassante crociera attraverso il lago, i visitatori intraprendono un’escursione leggera verso l’iconica chiesa rupestre di Santa Maria. Questa chiesa, costruita nel 1369 dal nobile locale César Novaku, è una straordinaria testimonianza della storia e dell’architettura dell’Albania.
All’interno della chiesa, i visitatori rimarranno affascinati dagli antichi affreschi e dai reperti archeologici che rivelano la presenza di insediamenti umani risalenti a tempi antichi. Dopo una breve escursione fino alla cima dell’isola, i partecipanti potranno godere di un momento di riposo e di un delizioso picnic tradizionale, assaporando i sapori autentici della regione.
Con una durata totale di circa tre ore, questo tour è adatto a tutti i livelli di forma fisica e offre un’opportunità indimenticabile per esplorare la bellezza naturale e culturale del Parco Nazionale di Prespa.
Per chi è interessato a partecipare a questo emozionante viaggio, si consiglia di indossare abbigliamento adatto per proteggersi dal vento e dal sole, oltre a sottoscrivere un’assicurazione sanitaria di viaggio. Il costo dell’esperienza è di 20 euro a persona, promettendo un’avventura arricchente che lascerà ricordi indelebili a tutti i partecipanti.
Sentieri Storici da Gollomboç a Diellas
Esplora la bellezza e la storia del Parco Nazionale di Prespa con un’escursione unica che ti porta da Gollomboç a Diellas, attraversando sentieri ricchi di cultura, natura e viste panoramiche. Questo tour guidato non solo consente di percorrere un sentiero storico, ma offre anche un’immersione nella vita dell’illustre Sterjo Spasse, percorrendo il tragitto dalla sua città natale fino a punti panoramici spettacolari.
Il viaggio inizia a Gollomboç, un luogo segnato da un ricco patrimonio culturale e dall’influenza del celebre scrittore nazionale Sterjo Spasse. Avrai l’opportunità di avvicinarti alla sua vita visitando la sua casa e la scuola dove ha mosso i primi passi accademici.
Seguendo un antico percorso che storicamente collegava i villaggi della zona, questo sentiero rivelerà la diversità della flora e fauna endemica di Prespa. Ascolterai il canto degli uccelli locali e ammirerai le piante che adornano il cammino, immergendoti nella ricchezza naturale del parco.
Uno dei momenti culminanti dell’escursione è l’arrivo alla piattaforma panoramica, che offre una vista mozzafiato sul Lago di Prespa, con sezioni appartenenti alla Grecia e alla Macedonia del Nord. Questo punto panoramico è perfetto per catturare la grandezza e la bellezza del paesaggio transfrontaliero.
Dettagli del Percorso:
- Distanza: 11,2 km, con una durata approssimativa di 5,5 ore.
- Dislivello: 415 metri.
- Livello di Difficoltà: Medio, accessibile a persone con una forma fisica media.
- Raccomandazioni: Indossare scarpe da trekking adeguate, abbigliamento appropriato per le condizioni all’aperto, portare acqua a sufficienza e non dimenticare la protezione solare.
Per garantire un’esperienza sicura e piacevole, si consiglia di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria di viaggio che includa copertura in caso di incidenti.
Il periodo ideale per intraprendere questa avventura è durante la primavera e l’estate, quando il clima è più mite e la natura della regione è più rigogliosa.
- Orario di Partenza: Si consiglia di iniziare il tour alle 09:00.
- Punto di Partenza e Arrivo: Dal villaggio di Gollomboç a Diellas.
- Capacità: Il gruppo può variare da un minimo di 2 a un massimo di 8 partecipanti.
- Costo: L’esperienza ha un costo di 50 euro a persona.
Questo tour promette di essere un’esperienza indimenticabile, combinando il fascino della natura con la profondità della storia locale, ideale per chi cerca avventure culturali e naturalistiche in un unico viaggio.
Sentiero di Mali I Thate
Questo è un sentiero lungo ma spettacolare da percorrere, attraversando praterie e foreste sul versante albanese. Inoltre, offre l’opportunità di camminare accanto agli ex avamposti militari di confine dell’era comunista, oltre a impressionanti vedute panoramiche sul Lago di Prespa.
Per iniziare il percorso, dirigiti verso l’uscita meridionale di Goricë e Madhe e prendi la prima strada a destra. Continua a camminare fino a vedere un bunker alla tua sinistra. Poi, svolta a destra all’incrocio vicino al bunker per continuare la salita verso la cima.
Mentre avanzi, il sentiero lascerà alle spalle la foresta e ti condurrà a un’ampia prateria. Per raggiungere Mali i Thatë o Pllaja e Pusit (2.288 m), dovrai dirigerti verso ovest. Dopo alcuni chilometri, il sentiero si dividerà in due: uno verso nord e l’altro verso sud. La via sud inizierà con una discesa, offrendo una vista panoramica da cui è possibile osservare entrambi i laghi contemporaneamente. La via nord, invece, condurrà direttamente alla vetta.
Le Vette Più Alte del Parco Nazionale di Prespa
Queste sono le vette più alte che si trovano nel Parco Nazionale di Prespa:
- Altopiano di Pusi: 2.288 metri (7.506 piedi)
- Kota: 2.264 metri (7.427 piedi)
- Maja Zonjës: 2.053 metri (6.735 piedi)
- Maja Buza e Korita: 2.028 metri (6.653 piedi)
- Pero e Korita: 1.966 metri (6.450 piedi)
- Montagna Zonja: 1.919 metri (6.295 piedi)
- Maja Shengjergjit: 1.911 metri (6.269 piedi)
- Maja Mezit: 1.863 metri (6.112 piedi)
- Star Peak: 1.833 metri (6.013 piedi)
- Maja Ivanit: 1.768 metri (5.800 piedi)
Queste imponenti vette offrono panorami spettacolari e sono mete imperdibili per gli appassionati di escursionismo e di lunghe camminate.
Cosa Vedere Nei Dintorni: Luoghi Vicini
Korça
Korça è una città situata in Albania, capoluogo del distretto di Korçë e uno dei più grandi centri urbani del paese. Con una popolazione di circa 75.000 abitanti, questa città ha una ricca storia che risale al VI secolo, quando fu fondata dall’Impero Bizantino. All’epoca era conosciuta come "Korçë" o "Curce". Successivamente, nel 1479, divenne parte dell’Impero Ottomano, mantenendo questo status fino al 1912, quando fu integrata nell’Albania.
Korça è accessibile sia via strada che via ferrovia e offre opzioni di alloggio economiche per i visitatori desiderosi di esplorare questa affascinante città e i suoi dintorni.
Ocrida
Ocrida è una città situata nella Repubblica della Macedonia del Nord, adagiata lungo le rive del Lago di Ocrida, riconosciuto come uno dei laghi più antichi d’Europa e dichiarato patrimonio naturale e culturale della regione di Ocrida. Con una storia che risale almeno al 4000 a.C., Ocrida è un importante sito archeologico in Macedonia del Nord.
La fondazione della città è attribuita a Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro Magno, intorno al 340 a.C.. Originariamente era conosciuta come "Ochrida", derivata dal greco "Ochrēs", che significa "luminoso". Grazie alla sua attrattiva turistica, Ocrida offre una vasta gamma di opzioni di alloggio per i visitatori. Inoltre, la città è accessibile sia via strada che via ferrovia.
Bitola
Bitola, la seconda città più grande della Macedonia del Nord, si trova nel sud-ovest del paese, vicino ai confini con Grecia e Albania. Con circa 85.000 abitanti, questa città è situata all’estremità meridionale della Macedonia del Nord, coprendo un’area di circa 26 km² (16 miglia quadrate) a un’altitudine di 541 m (1.774 piedi) sul livello del mare. Il nome Bitola deriva dalla parola slava "bistra", che significa "acqua chiara".
Storia della Regione di Prespa
La regione di Prespa, ricca di abbondanti risorse naturali, tra cui laghi, fiumi, foreste e una fauna selvatica diversificata, è abitata dall’uomo sin dalla preistoria e continua a esserlo ancora oggi. L’influenza umana sul paesaggio naturale risale ai tempi antichi, rendendo questa area un crocevia di storia, archeologia e cultura.
Le prime testimonianze della presenza umana a Prespa risalgono principalmente all’Età del Bronzo e del Ferro. La Grotta di Treni, in Albania, testimonia questa antica occupazione, con ritrovamenti archeologici che suggeriscono una presenza umana sin dal 6000 a.C..
Durante i periodi ellenistico e romano, la regione continuò a essere abitata, come dimostrano i resti archeologici rinvenuti tra Milionas e Laimos, nonché la presenza di Lyka, una città ellenistica situata sull’isola di Agios Achilleios.
La maggior parte dei resti archeologici di Prespa risale al periodo medievale, con monumenti bizantini e post-bizantini disseminati nel territorio di Prespa nei tre paesi confinanti.
La fine del IX secolo segnò un momento cruciale per la città di Prespa, che faceva parte dell’Impero Bulgaro Occidentale. Dopo il crollo di questo impero, il figlio dello Zar Samuele si rifugiò a Prespa, utilizzandola come base per espandere il suo dominio su un’ampia area della Grecia.
Nel corso del X secolo, la regione passò alternativamente sotto il dominio del leader bulgaro Simeone I e dell’Impero Bizantino. Tuttavia, fu sotto il regno dell’imperatore Basilio II che Prespa venne completamente incorporata nei territori bizantini.
La costruzione della basilica di Agios Achilleios fu completata nel 986, eretta dallo Zar Samuele, che aspirava a rendere Prespa la capitale di un nuovo stato autonomo.
La vita a Prespa ha affrontato numerose sfide nel corso della storia, inclusa la migrazione di una parte significativa della popolazione durante la Guerra Civile in Albania, che portò molti a rifugiarsi nei paesi del Blocco Orientale o in Austria. Per mantenere la stabilità, il governo assegnò case e terre ai Valacchi, una popolazione di origine etnica rumena, all’interno del Parco Nazionale di Prespa.
Nonostante le difficili relazioni tra i tre paesi confinanti, nel 2000 fu raggiunto un accordo per designare Prespa come un parco transfrontaliero, al fine di preservarne l’ambiente pacifico. La Società per la Protezione di Prespa (SPP), fondata nel 1990 da un gruppo di appassionati, ha svolto un ruolo cruciale nella protezione e valorizzazione di questo ecosistema unico, ricco di acqua dolce, montagne e natura incontaminata.
Cultura e Patrimonio
Comunità Locali e il loro Rapporto con il Parco
Le comunità locali di Prespa, situate in una regione ricca di patrimonio culturale e naturale nei Balcani e condivise tra Albania, Macedonia e Grecia, riflettono una storia profondamente radicata e una diversità culturale unica. Quest’area, famosa per il Lago di Prespa e i suoi parchi nazionali, ha un’eredità di culture mescolate a causa di numerosi conflitti e occupazioni nei secoli, tra cui influenze illiriche, romane, ottomane e slave. Nonostante le sfide economiche e la necessità di infrastrutture turistiche, le comunità hanno mantenuto vive le loro tradizioni nei balli, canti, abbigliamento e agricoltura, insieme a un notevole patrimonio religioso che comprende chiese storiche e moschee. La recente designazione della regione come Riserva della Biosfera Transfrontaliera mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e la conservazione culturale.
Tradizioni e Festival Locali
Diversi eventi e festival si svolgono nella regione, offrendo l’opportunità di immergersi nella ricca tradizione locale e partecipare a celebrazioni uniche.
Il Festival del Vino, che si tiene durante l’inverno, è uno degli eventi più importanti. Organizzato dal Parco Nazionale, questo festival permette di degustare e scoprire i vini locali, in competizione per il titolo di miglior vino della regione. Oltre alle degustazioni, i visitatori possono assaporare piatti tradizionali preparati da talentuose cuoche locali, il tutto accompagnato da musica tipica che crea un’atmosfera incantevole.
La Giornata Internazionale dei Parchi è un’altra data importante nel calendario. È l’occasione perfetta per esplorare la natura in compagnia della direzione del Parco, percorrendo i suoi sentieri e ammirandone i paesaggi.
Oltre a questi eventi, vale la pena visitare le feste tradizionali e religiose celebrate nella regione. Una delle più importanti è la festa di Santa Marena, il 30 luglio, l’evento più grande della regione. Persone provenienti dai nove villaggi e da altre località si riuniscono presso l’unico monastero della regione per celebrare questa giornata speciale. Il viaggio in barca verso il monastero, le viste panoramiche, la musica, le attività all’aperto e il pranzo sotto un antico albero secolare fanno parte di questa esperienza memorabile.
Collaborazione Transfrontaliera
Il Parco Nazionale di Prespa in Albania è stato integrato in un progetto di collaborazione transfrontaliera, guidato dalla Convenzione di Ramsar in cooperazione con i Parchi Nazionali di Prespa in Macedonia del Nord e Grecia dal 2000. Sebbene i tre paesi e le parti internazionali coinvolte abbiano concordato su questo progetto congiunto, i progressi nella sua attuazione sono stati limitati e, nella pratica, i tre parchi vengono gestiti in modo indipendente.
Recentemente è stato avviato un altro progetto di collaborazione sotto l’egida del Consiglio d’Europa: l'"Ecoregione Prespa-Ohrid", con l’obiettivo di unificare tutti gli sforzi di conservazione per le zone umide del Lago di Ocrida e dei Laghi di Prespa sotto un’unica amministrazione. Grazie a questo impegno, nel 2015 è stato istituito il Prespa-Ohrid Nature Fund per sostenere la protezione dell’area.