Parchi nazionali del Burundi: Esplora la Fauna e la Flora Africana

Benvenuti in Burundi, un paese africano ricco di bellezze naturali e biodiversità! Qui puoi scoprire luoghi incredibili, aree protette e, naturalmente, goderti i Parchi Nazionali del Burundi.

Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il Burundi possiede 21 aree protette che coprono un totale di 2.066 chilometri quadrati, pari al 7,59% della superficie totale del paese, che è di 21.211 chilometri quadrati. Queste aree sono suddivise in tre categorie principali: parchi nazionali, riserve naturali, monumenti naturali e paesaggi protetti. Inoltre, il Burundi ospita quattro siti Ramsar dedicati alla protezione degli uccelli e dei loro habitat.

All’interno di queste aree protette, tre parchi nazionali si distinguono come veri scrigni di biodiversità del Burundi. Uno dei più popolari è il Parco Nazionale Rusizi, che attira numerosi visitatori grazie alla sua straordinaria bellezza naturale e alle opportunità di osservazione della fauna selvatica. Oltre ai parchi nazionali, il Burundi possiede riserve naturali e monumenti naturali che offrono esperienze uniche agli amanti della natura e dell’avventura.

Il Burundi, situato nella regione dei Grandi Laghi africani, confina con il Lago Tanganica, che occupa una parte significativa del suo confine occidentale. Pur non avendo accesso al mare, il paese vanta una geografia variegata, che include valli e montagne, contribuendo alla sua ricca biodiversità.

Negli ultimi decenni il Burundi ha subito una significativa perdita di foreste, con un impatto sulla fauna selvatica, inclusi gli scimpanzé, i cui habitat sono stati frammentati durante la crisi degli anni ’90. Tuttavia, sono in corso sforzi di conservazione per preservare ciò che resta di questi ecosistemi preziosi.

Dal punto di vista storico, a differenza di altri paesi africani, il Burundi non ha istituito parchi nazionali durante l’epoca coloniale. Inizialmente, nel 1933, i belgi dichiararono le foreste riserve protette. Tuttavia, nel 1980 furono creati parchi nazionali e riserve naturali per rafforzare ulteriormente la protezione della natura. Anche le province hanno contribuito agli sforzi di conservazione istituendo foreste protette e aree di riforestazione nel 1985.