Parco Nazionale Internazionale La Amistad in Panama e Costa Rica: attività, flora, fauna…

Costa Rica e Panama, noti per la loro ricca biodiversità e l’impegno nella conservazione ambientale, ospitano un’area naturale di grande valore: il Parco Nazionale Internazionale La Amistad (in spagnolo: Parque Nacional La Amistad). Questo parco, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresenta un esempio concreto di cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi per la salvaguardia della fauna selvatica e degli ecosistemi incontaminati. È una meta imperdibile che offre vaste aree di foreste tropicali e imponenti montagne ricche di flora e fauna possenti. Immergiti in questa guida e preparati a vivere un’avventura nella giungla.

Parco Nazionale Internazionale La Amistad in Panama e Costa Rica

Dati del Parco Nazionale Internazionale La Amistad

Posizione e dimensioni

Situato nella provincia di Bocas del Toro e nella Comarca Ngäbe-Buglé, questo parco si estende su oltre 401.000 ettari e si prolunga fino al confine con Costa Rica, dove vi sono 193.929 ettari praticamente inaccessibili, rendendolo il parco più grande del Costa Rica e uno dei più estesi dell’America Centrale. La parte del parco situata in Panama è più facilmente accessibile, anche se comunque impegnativa (207.000 ettari). Una parte significativa dell’area protetta resta inesplorata, situata nelle province di Bocas del Toro, Chiriquí e nella comarca Naso Tjër Di.

Coordinate geografiche

Situato tra i 9° e i 10° di latitudine nord e gli 82° e 83° di longitudine ovest, il parco è montuoso e si sviluppa lungo la Cordigliera di Talamanca. Ospita la vetta più alta della regione, il Cerro Kamuk, che raggiunge i 3.549 metri sul livello del mare.

Come arrivare

L’accesso al parco può risultare complicato a causa della posizione remota e del terreno montuoso. Tuttavia, vi sono diverse vie di accesso da San José e Limón ed è raggiungibile anche con veicoli privati, trasporti pubblici o tour organizzati. Si consiglia l’uso di veicoli 4×4 per le condizioni delle strade.

Storia

Istituzione del parco

Il Parco Nazionale Internazionale La Amistad (PILA) è stato istituito il 6 settembre 1988 a Panama e nel 1982 in Costa Rica come area protetta binazionale, condivisa dai due Paesi centroamericani, uniti nella conservazione della biodiversità della Cordigliera di Talamanca e nella promozione della pace e della cooperazione tra le due nazioni.

Significato del nome "La Amistad"

Il nome "La Amistad" simboleggia l’unità e la collaborazione tra costaricani e panamensi nella protezione di questo patrimonio naturale. Nonostante le differenze tra i due Paesi, sono stati realizzati sforzi congiunti attraverso l’Unità Tecnica Binazionale (UTEB) del PILA per gestire il parco in modo integrato.

Riconoscimento UNESCO

Nel 1990 il parco è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la sua ricchezza biologica e culturale. Il PILA ha ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Nel 1982, l’UNESCO lo ha designato come area centrale della Riserva della Biosfera La Amistad, e l’anno successivo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità per la diversità degli ecosistemi. Inoltre, ospita importanti corpi idrici come le torbiere di Talamanca, protette come siti Ramsar dal 2003.

Cambiamenti e impatti nel tempo

Dalla sua istituzione, il parco ha affrontato varie sfide, tra cui la deforestazione e il cambiamento climatico, ma ha anche registrato progressi significativi nella conservazione e nella gestione sostenibile.

Caratteristiche geografiche e climatiche

Il Parco Nazionale La Amistad è noto per la sua topografia accidentata, il clima vario e la presenza di numerosi fiumi e cascate. È una delle aree con la maggiore piovosità in Costa Rica e la sua escursione altimetrica offre una straordinaria varietà climatica.

Topografia

La topografia del Parco Nazionale Internazionale La Amistad è montuosa, con numerosi fiumi e cascate. Il parco si trova nella Cordigliera di Talamanca, il sistema montuoso più importante di Costa Rica e Panama.

Clima

Il clima nel parco varia notevolmente in base all’altitudine. Nelle zone più alte è freddo e umido, mentre in quelle più basse è caldo e umido. I visitatori devono essere pronti a condizioni meteorologiche imprevedibili.

Idrologia

La Amistad ospita numerosi fiumi e torrenti, inclusa parte del bacino del fiume Térraba. I fiumi di montagna e le numerose cascate contribuiscono alla bellezza naturale e alla biodiversità del parco.

Biodiversità

Il Parco La Amistad è una riserva di biodiversità, che ospita una moltitudine di specie animali e vegetali, molte delle quali endemiche della regione.

Fauna

Il parco è abitato da una grande varietà di animali, tra cui oltre 600 specie di uccelli, 215 di mammiferi e numerose specie di rettili e anfibi. La varietà della fauna è semplicemente straordinaria.

Piante notevoli

Il parco ospita un’ampia varietà di flora tropicale, tra cui orchidee, bromelie e alberi da legno pregiato come la quercia e il cedro.

Vegetazione

Dal punto di vista vegetale, il Parco Nazionale Internazionale La Amistad è altrettanto sorprendente. Dalle foreste pluviali alle foreste nebulose, la varietà di vegetazione è impressionante. In alcune aree si trovano anche esempi notevoli di páramo, un ecosistema montano tropicale.

Specie animali autoctone

La fauna è altrettanto ricca, con specie come giaguari, puma, scimmie urlatrici, cappuccini e una notevole varietà di uccelli come il quetzal splendente.

Specie endemiche e in pericolo

Il parco è un rifugio per numerose specie endemiche e minacciate, confermando la sua importanza come area cruciale per la conservazione.

Attività turistiche ed escursioni

Sentieri principali e percorsi escursionistici

I percorsi di trekking sono un ottimo modo per esplorare il parco e immergersi nella sua bellezza naturale e biodiversità. Ci sono sentieri per tutti i livelli, dalle passeggiate più semplici fino alle vette più impegnative.
Tra i sentieri più popolari ci sono il Sentiero El Quetzal e il Sentiero Cerro Kamuk. Questi percorsi offrono panorami mozzafiato e la possibilità di osservare la fauna nel suo habitat naturale.

Osservazione degli uccelli e fotografia naturalistica

L’osservazione degli uccelli e della fauna selvatica è una delle attività più apprezzate, con la possibilità di avvistare scimmie, puma e una moltitudine di specie di uccelli perfette per scatti fotografici unici. È anche possibile organizzare visite guidate con esperte guide locali.

Esperienze culturali indigene

Il parco offre anche l’opportunità di entrare in contatto con le comunità indigene locali e scoprire le loro tradizioni e il loro stile di vita.

Eventi e festival

A volte il parco ospita eventi e festival, come il Festival Internazionale dell’Amicizia (FIA), che celebra la cultura e la storia della regione.

Altre aree da visitare: cosa vedere

Tra le aree più apprezzate da visitare ci sono la Valle del Silenzio, il Bacino del Río Coen e il Sentiero El Ceibo. Ognuna di queste zone offre un’esperienza unica e affascinante.

Consigli per pianificare la visita

Periodo migliore per visitare il parco

Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale Internazionale La Amistad è durante la stagione secca, che di solito va da dicembre ad aprile.

Orari di apertura

Il parco è aperto al pubblico tutto l’anno, ma gli orari possono variare a seconda della stagione. Si consiglia di verificare gli orari prima della visita.

Servizi disponibili

Il Parco Nazionale Internazionale La Amistad offre diversi servizi per i visitatori, tra cui aree picnic, servizi igienici e aree per il campeggio. Si consiglia ai visitatori di portare la propria attrezzatura e le proprie provviste, poiché le strutture sono limitate.

Cosa portare per visitare il parco

Per visitare il Parco Nazionale Internazionale La Amistad, si consiglia di portare:

  • Abbigliamento comodo e resistente, adatto al clima tropicale e alle escursioni.
  • Calzature impermeabili e resistenti, come scarponi da trekking.
  • Crema solare, repellente per insetti e cappello per proteggersi dal sole.
  • Uno zaino con acqua potabile, cibo leggero e nutriente e snack.
  • Binocolo e macchina fotografica per catturare la bellezza naturale e la fauna selvatica.
  • Impermeabile e indumenti resistenti alla pioggia in caso di rovesci improvvisi.
  • Mappe, guide e altro materiale informativo sul parco.
  • Articoli per l’igiene personale e medicinali necessari.
  • Rispetto per la natura e le regole di conservazione del parco.
  • Ricorda che è importante viaggiare in modo responsabile e lasciare il parco come lo hai trovato, proteggendo la sua bellezza naturale e la fauna che lo abita.

Regole e regolamenti

Le regole del parco sono pensate per proteggere l’ambiente naturale e garantire la sicurezza dei visitatori. Tra queste, rispettare la fauna selvatica, restare sui sentieri segnalati e portare via tutti i rifiuti.

Informazioni sulla sicurezza dei visitatori

La sicurezza è una priorità e i visitatori devono essere preparati alle condizioni della giungla, indossando abbigliamento e attrezzatura adeguati.

Impatto e contributo allo sviluppo sostenibile e alla conservazione

Iniziative di conservazione e loro impatto

Il Parco Nazionale Internazionale La Amistad ha avviato diverse iniziative di conservazione, come programmi di riforestazione, monitoraggio delle specie e controllo delle attività illegali. Queste iniziative hanno avuto un impatto positivo sulla protezione della biodiversità e sulla conservazione degli ecosistemi all’interno del parco.

Partecipazione e ruolo delle comunità locali

Le comunità locali svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione del Parco La Amistad. Hanno partecipato attivamente alla gestione e all’amministrazione del parco, promuovendo pratiche sostenibili e conservando le loro conoscenze tradizionali su flora e fauna. Il loro coinvolgimento rafforza la protezione delle risorse naturali e contribuisce allo sviluppo sostenibile della regione.

Educazione e sensibilizzazione sulla biodiversità

Il parco ha sviluppato programmi educativi e attività di sensibilizzazione per promuovere la comprensione e l’apprezzamento della biodiversità. Queste iniziative includono laboratori, corsi di formazione e attività di divulgazione rivolte sia ai visitatori sia alle comunità locali. Educazione e consapevolezza sono fondamentali per favorire la conservazione a lungo termine e scelte ambientali consapevoli.