Parco nazionale della Caldera de Taburiente è un’area protetta situata sull’isola di La Palma, nella comunità autonoma delle Isole Canarie, in Spagna. Come il resto dell’arcipelago, ha un’origine vulcanica, ma si distingue per l’abbondanza di risorse idriche, sia sotterranee che superficiali.
Contenuto
- 1 Caratteristiche del Parco nazionale della Caldera de Taburiente
- 2 Flora della Caldera de Taburiente
- 3 Fauna della Caldera de Taburiente
- 4 Escursioni e attività consigliate
- 5 Cosa vedere e fare nel Parco nazionale della Caldera de Taburiente
- 5.1 Roque de los Muchachos
- 5.2 Cascata dei Colori nel Barranco de las Angustias
- 5.3 Belvedere Lomo de las Chozas
- 5.4 Pico Bejenado, La Palma
- 5.5 Playa de Taburiente
- 5.6 Osservatorio astrofisico del Roque de los Muchachos
- 5.7 Centro visitatori di El Paso
- 5.8 Area campeggio nella Caldera de Taburiente
- 5.9 Sentieri escursionistici nella Caldera de Taburiente
- 6 Come arrivare al Parco nazionale della Caldera de Taburiente
Caratteristiche del Parco nazionale della Caldera de Taburiente
Istituzione del parco nazionale
Il 6 ottobre 1954 la Caldera de Taburiente fu dichiarata parco nazionale, diventando la seconda area delle Isole Canarie a ricevere questa designazione, dopo il Parco nazionale del Teide a Tenerife, e il quarto parco nazionale in tutta la Spagna. Inoltre, dal 2002, l’intera isola è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera mondiale. Il parco copre una superficie di 46,9 km² che, insieme alla Zona di Protezione Periferica, raggiunge un totale di 59,56 km².
Il parco si trova al centro dell’isola e coincide con la depressione di Taburiente, che ha un asse massimo di 7 km. Quest’area è considerata una delle attrazioni naturali più rappresentative di La Palma. La caldera si trova tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare, mentre la cresta che la circonda raggiunge i 2.426 metri nel punto più alto, conosciuto come Roque de los Muchachos, dove si trova il famoso Osservatorio del Roque de los Muchachos.
Obiettivi dell’area protetta Caldera de Taburiente
Uno degli obiettivi principali della gestione nel Parco nazionale della Caldera de Taburiente è l’attuazione di programmi di salvataggio genetico per le specie in pericolo presenti nell’area, data l’elevata quantità di specie endemiche, molte delle quali a rischio.
Origine del nome del parco
Il termine "caldera" si traduce in italiano come "caldaia". "Taburiente" non è una parola spagnola; deriva dalla lingua guance e significa "pianura, superficie livellata".
Geologia
La formazione della caldera è dovuta all’esistenza di un grande cratere in cui la lava, raffreddandosi, produce rocce basaltiche. Le eruzioni in questo tipo di caldere sono generalmente tranquille, formando colate laviche che espandono il vulcano più in superficie che in altezza. Quando la lava si raffredda nel cratere, il suo peso può causare la formazione di un cono secondario all’interno o accanto alla caldera.
Il rapido raffreddamento della lava può aumentare la pressione e causare eruzioni esplosive, anche se un altro processo evolutivo di una caldera implica lo svuotamento rapido della lava all’interno del cratere. Questo svuotamento può creare una breccia nella parete del cratere o nel suo bordo superiore, come sembra essere il caso della Caldera de Taburiente. Questo processo è simile a quello osservato nei vulcani delle isole Galápagos.
La sua formazione risale a circa 2 milioni di anni fa. L’erosione fluviale è avvenuta dopo lo svuotamento della lava, poiché da sola non avrebbe potuto creare una cicatrice così ampia sull’isola. L’erosione avrebbe dovuto produrre una spiaggia di materiali detritici, che però qui non si osserva. All’inizio del Barranco de las Angustias, gli ultimi affluenti scorrono verso il centro della caldera, cosa che non si spiega con un’eruzione esplosiva.
Geografia
Questa regione dell’isola di La Palma, nelle Isole Canarie, chiamata Caldera de Taburiente, ha un diametro di circa 10 km, con pareti che in alcuni punti si innalzano fino a 2.000 m sopra il fondo della caldera. Il punto più alto è Roque de los Muchachos, situato sulla parete settentrionale, con un’altitudine di 2.426 metri e accessibile tramite strada. La Cumbrecita si trova in una zona più bassa sul bordo sud-orientale della caldera. A sud-ovest la caldera si apre verso il mare attraverso il Barranco de las Angustias. La Cumbre Nueva è una cresta che inizia nella caldera ed estende verso sud. La formazione della caldera risale a circa 2 milioni di anni fa e ha avuto origine da un grande vulcano a scudo di circa 20 km di diametro. Tuttavia la caldera non si è formata per un’esplosione vulcanica, ma per l’erosione che ha avuto inizio nel cratere originale del vulcano.
Sito di Patrimonio Geologico IUGS
Per la sua importanza nello studio della vulcanologia, la "Caldera vulcanica di Taburiente" è stata inclusa dall’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche (IUGS) tra i 100 ‘siti di patrimonio geologico’ del mondo, secondo una lista pubblicata nell’ottobre 2022. L’IUGS definisce un ‘sito di patrimonio geologico IUGS’ come ‘un luogo chiave con elementi e/o processi geologici di rilevanza scientifica internazionale, utilizzato come riferimento e/o con un contributo sostanziale allo sviluppo delle scienze geologiche nel corso della storia’.
Idrografia
Il parco si distingue per la sua ricchezza d’acqua. Numerose sorgenti sgorgano, formando fiumi, torrenti e cascate, come il Salto de la Desfondada, con un salto di circa 150 metri. Le acque sono per lo più pulite e limpide, anche se alcune sono alterate nella loro composizione da materiali come il ferro, che conferisce al Río de Almendro Amargo un colore giallo-rossastro. I principali bacini idrografici sono quelli di Taburiente e Almendro Amargo, che confluiscono nel Barranco de las Angustias, l’unico sbocco naturale della caldera verso il mare.
Dal 1557, la caldera appartiene alla Comunità o Heredad de las Haciendas de Argual y Tazacorte, mantenendo fino ad oggi il suo valore e la sua attrattiva.
Turismo
Dei quattro parchi nazionali delle Isole Canarie, la Caldera de Taburiente è attualmente quello con il minor numero di visite, dopo il Teide a Tenerife, il Timanfaya a Lanzarote e il Garajonay a La Gomera. A livello nazionale è il nono parco più visitato, con 445.084 visitatori nel 2015, dietro a parchi come il Teide, Guadarrama, Picos de Europa, Timanfaya, Sierra Nevada, Garajonay, Ordesa y Monte Perdido e Aiguas Tortas y Lago de San Mauricio.
Popolazioni storiche nella Caldera de Taburiente
Durante la conquista spagnola delle Isole Canarie nel XV secolo, la Caldera de Taburiente fu l’ultimo rifugio di resistenza per la popolazione indigena dell’arcipelago, un ramo dei Guanci noto come Benahoaritas. Questo luogo si rivelò inespugnabile per gli invasori spagnoli, che riuscirono a sconfiggere i Benahoaritas solo attirando il loro capo con il pretesto di avviare dei colloqui.
Nel 1815, il geologo tedesco Christian Leopold von Buch visitò le Isole Canarie. Durante il suo soggiorno a Tenerife fu condotto alla Caldera de las Cañadas. In seguito visitò La Palma e nel suo diario distinse chiaramente tra una caldera vulcanica e le origini erosive della Caldera de Taburiente. Dopo essere tornato in Germania, von Buch pubblicò il suo diario e introdusse il termine "caldera" nel vocabolario geologico.
Influenza nelle arti e nelle scienze
Negli anni 1830 la caldera ispirò diverse opere d’arte che combinarono lo studio della geologia con la botanica, come i lavori di Sabin Berthelot e Felix-Achille St. Aulaire. Queste opere riflettono la straordinaria combinazione tra diversità geologica e ricchezza botanica del luogo, evidenziando l’importanza della Caldera de Taburiente sia in ambito scientifico che artistico.
Flora della Caldera de Taburiente
La specie dominante nel parco è il pino delle Canarie (Pinus canariensis), noto per la sua capacità di resistere agli incendi grazie a un adattamento millenario al fuoco causato dalle eruzioni vulcaniche: la corteccia brucia ma l’albero rimane vivo internamente. Accanto al pino delle Canarie cresce l’amagante (Cistus symphytifolius), una specie endemica delle Canarie che prospera su suoli vulcanici poveri.
Crescono anche altre specie di cisto (Cistus monspeliensis), sotto le quali si trova la pianta parassita nota come batatilla o vaquita (Cytinus hypocistis). All’interno della caldera la foresta di laurisilva, composta da faya ed erica, forma un bosco verde fondamentale per l’ecosistema poiché funge da condensatore di nebbia e fornisce acqua al suolo. Tra le specie più rilevanti ci sono la faya (Myrica faya) e l’erica (Erica arborea).
Nei burroni, dove l’umidità è maggiore, si trovano resti di foreste di laurisilva con specie come l’acebiño (Ilex canariensis), l’alloro (Laurus azorica), il barbusano (Apollonias canariensis), il viñátigo (Persea indica) e il marmolán (Myrsine canariensis). Altre specie comuni sono il salice delle Canarie (Salix canariensis), il tajinaste (Echium), la felce comune (Pteris aquilina), il bejeque (Aeonium, Greenovia, Aichryson), la tabaiba (Euphorbia) e i verodes (Senecio kleinia).
A oltre 1700 metri di altitudine si trovano il codeso (Adenocarpus viscosus), il ginepro delle Canarie (Juniperus cedrus), la viola di montagna (Viola palmensis), il tajinaste azzurro (Echium gentianoides) e il retamón (Teline benehoavensis).
Fauna della Caldera de Taburiente
La fauna del parco è composta principalmente da artropodi, in particolare insetti, molti dei quali non sono ancora stati completamente studiati. Tra gli artropodi più notevoli ci sono il centopiedi, che può raggiungere quasi un palmo di lunghezza, e il ragno lupo. A 2000 metri di altitudine si trova una grotta abitata da un coleottero cavernicolo endemico di La Palma, privo di occhi e pigmentazione.
La fauna di vertebrati è limitata e comprende per lo più specie introdotte, ad eccezione dei pipistrelli, alcuni anfibi, rettili e pesci. Tra i mammiferi si trovano il muflone, le capre, i conigli (che minacciano le piante endemiche), i gatti inselvatichiti e diverse specie di pipistrelli come il pipistrello dalle orecchie lunghe, quello delle Canarie, il pipistrello di montagna e il pipistrello comune.
Gli uccelli presenti nel parco includono il gheppio (Falco tinnunculus canariensis), il colombo selvatico (Columba livia canariensis), il colombo delle laurisilve (Columba junoniae), il gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax barbarus), il corvo (Corvus corax tingitanus), il merlo (Turdus merula agnetae), la cincia blu (Parus caeruleus palmensis) e la capinera (Sylvia atricapilla atricapilla).
Tra gli anfibi si trovano la raganella mediterranea (Hyla meridionalis) e la rana comune (Pelophylax perezi). I rettili comprendono il geco di Delalande (Tarentola delalandii) e la lucertola di Tenerife (Gallotia galloti).
Escursioni e attività consigliate
Cosa vedere e fare nel Parco nazionale della Caldera de Taburiente
Roque de los Muchachos
Roque de los Muchachos, il punto più alto dell’isola di La Palma con un’altitudine di 2.426 metri, offre splendide vedute del parco e dell’isola. È una meta popolare per gli escursionisti ed è accessibile in auto. Questa vetta ospita anche uno degli osservatori astronomici più importanti al mondo.
Cascata dei Colori nel Barranco de las Angustias
La Cascada de Colores è una pittoresca cascata situata nel Barranco de las Angustias. Il suo nome deriva dalle tonalità gialle, arancioni e verdi dovute ai minerali presenti nell’acqua. Questo fenomeno naturale è un’attrazione molto apprezzata dagli escursionisti che esplorano il burrone.
Belvedere Lomo de las Chozas
Il Mirador Lomo de las Chozas offre una vista panoramica impressionante della Caldera de Taburiente. Da questo punto panoramico i visitatori possono ammirare il paesaggio vulcanico e la vegetazione che caratterizzano il parco. È un luogo ideale per la fotografia e per godere della tranquillità dell’ambiente naturale.
Pico Bejenado, La Palma
Pico Bejenado, con un’altitudine di 1.854 metri, è una vetta vulcanica prominente di La Palma. Offre sentieri escursionistici che conducono alla sua cima, da cui si possono ammirare spettacolari vedute della caldera e del resto dell’isola. È un luogo ideale per gli amanti della natura e dell’avventura.
Playa de Taburiente
Playa de Taburiente, situata all’interno della Caldera de Taburiente, non è una spiaggia convenzionale ma una zona fluviale con piccole piscine naturali. È un luogo perfetto per riposare e godere della serenità dell’acqua e dell’ambiente naturale dopo un’escursione nel parco.
Osservatorio astrofisico del Roque de los Muchachos
L’Osservatorio astrofisico del Roque de los Muchachos è uno dei centri di osservazione astronomica più importanti al mondo. Situato sulla cima del Roque de los Muchachos, questo osservatorio sfrutta le condizioni atmosferiche ideali di La Palma per studiare l’universo, diventando un punto di riferimento nella ricerca scientifica.
Centro visitatori di El Paso
Il Centro visitatori di El Paso fornisce informazioni dettagliate sulla storia, geologia, flora e fauna del Parco nazionale della Caldera de Taburiente. È il punto di partenza ideale per i visitatori che desiderano conoscere meglio il parco e pianificare la visita, offrendo esposizioni, mappe e guide.
Area campeggio nella Caldera de Taburiente
L’area campeggio all’interno del Parco nazionale della Caldera de Taburiente è un’opportunità unica per vivere da vicino la natura selvaggia di La Palma. Situata tra grandi pini, è l’unico posto dove è possibile pernottare all’interno di quest’area naturale. La flora e la fauna dell’isola sono sicure, rendendo il campeggio all’aria aperta un’esperienza rigenerante e senza preoccupazioni.
Il soggiorno è gratuito ma è necessaria la prenotazione. L’accesso avviene tramite un sentiero di 5,5 chilometri da Los Brecitos fino al torrente di Taburiente. L’area è dotata di tavoli in legno, acqua corrente e servizi igienici, oltre alla presenza di personale di sorveglianza. Nelle vicinanze si trova il centro servizi di Taburiente, un edificio circolare che offre informazioni sui sentieri e sui valori naturali del parco.
Sentieri escursionistici nella Caldera de Taburiente
Il Parco nazionale della Caldera de Taburiente può essere esplorato solo a piedi, grazie a una rete estesa di sentieri ben segnalati e mantenuti.
La rete comprende il sentiero a lunga percorrenza GR-131, che circonda la caldera e raggiunge la cima di La Palma al Roque de los Muchachos, a 2.426 metri sul livello del mare. Inoltre, ci sono numerose varianti del sentiero breve PRLP-13, che attraversano burroni con ruscelli e sono coperti da pini. Uno dei percorsi più popolari scende a zigzag da Los Brecitos fino al tortuoso Barranco de las Angustias, offrendo un’esperienza unica a contatto con la natura dell’isola.
Come arrivare al Parco nazionale della Caldera de Taburiente
Per accedere al parco, i visitatori hanno due punti principali: il belvedere di La Cumbrecita, a soli 15 minuti in auto dal Centro visitatori di El Paso, e Los Brecitos, a un’ora da Los Llanos de Aridane. È fondamentale prenotare il parcheggio se si intende arrivare prima delle 16:00.
Il principale punto informativo sul Parco nazionale della Caldera de Taburiente è il Centro visitatori, situato nel comune di El Paso. Si trova al chilometro 23,900 della strada regionale LP-2, che collega Santa Cruz de La Palma, capitale dell’isola, con Los Llanos de Aridane, altro importante centro urbano dell’isola.
Accesso con i mezzi pubblici
Il Centro visitatori è accessibile tramite il servizio di guagua (autobus). La linea che collega Santa Cruz de La Palma con Los Llanos de Aridane ha una fermata nel parcheggio del Centro visitatori, rendendo facile l’accesso per chi utilizza i mezzi pubblici.
Accesso al belvedere di La Cumbrecita
Dal Centro visitatori parte una strada che porta al belvedere di La Cumbrecita, un percorso di 7 km. Questo punto panoramico è uno dei più visitati del parco e dispone di un punto informativo. Al mattino, l’accesso con veicoli è regolamentato dal Centro visitatori per evitare congestioni.
Accesso al belvedere di Roque de los Muchachos
Per raggiungere il belvedere di Roque de los Muchachos si può partire da Santa Cruz de La Palma tramite la strada LP-1032 in direzione dell’Osservatorio astrofisico o da Los Llanos de Aridane tramite le strade LP-1 e LP-113. In entrambi i casi è necessario arrivare all’incrocio della residenza e girare verso il punto più alto del parco e dell’isola, il Roque de los Muchachos. Anche qui si trova un punto informativo. Non esiste un servizio di trasporto regolare su questa strada, quindi è necessario arrivare tramite viaggi organizzati, taxi o auto a noleggio.
Accesso al belvedere di Brecitos
Per accedere al belvedere di Brecitos e all’interno della Caldera, bisogna raggiungere Los Llanos de Aridane e seguire le indicazioni per la strada di Los Barros, che conduce al parco nazionale. In quest’area si trova un punto informativo e una pista di 13 km che porta a Brecitos. Sebbene sia possibile salire in auto, non è consentito parcheggiare a Brecitos. Per chi desidera camminare attraverso il parco, ci sono due opzioni:
- Con veicolo privato fino a Brecitos.
- Utilizzando un servizio di taxi privato disponibile nei parcheggi del Barranco de las Angustias, che porta i visitatori a Brecitos per completare il percorso da Brecitos alle Angustias. Gli orari variano a seconda del periodo dell’anno: in estate dalle 8:30 alle 13:30 e in inverno dalle 9:00 alle 12:00.
Accessibilità per persone con disabilità
Il Parco nazionale presenta alcune difficoltà di accesso per le persone con disabilità, permettendo l’accesso solo ai belvederi di La Cumbrecita e Roque de los Muchachos. Tuttavia, sono stati osservati gruppi con disabilità (come la perdita della vista) accedere all’area campeggio per trascorrere la giornata o pernottare. Si consiglia di contattare il personale dell’ostello San Antonio de El Monte a Garafía, che spesso organizza attività per gruppi con disabilità (numeri di telefono: 922-400-444 e 696-968-255).
Il Centro visitatori di El Paso è attrezzato per facilitare l’accesso alle persone con disabilità, offrendo un ambiente inclusivo per tutti i visitatori.