Parco Nazionale del Teide a Tenerife, Isole Canarie, Spagna: guida a tutto ciò che c’è da vedere e da fare

Nel vivace arcipelago delle Isole Canarie spagnole si trova il possente Parco Nazionale del Teide (PNT), che ospita il vulcano più alto della Spagna e uno dei più grandi al mondo. Questo enclave unico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una tela vivente che mostra la potente attività vulcanica che ha modellato l’isola di Tenerife. In questo articolo ti invitiamo a immergerti nella ricchezza naturale e culturale che definisce il Teide, un luogo dove scienza storia e tradizioni si incontrano in un ambiente di bellezza incomparabile.

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Informazioni sul Parco Nazionale del Teide

Parco Nazionale del Teide a Tenerife, Isole Canarie, Spagna: guida a tutto ciò che c’è da vedere e da fare

Breve storia del Parco Nazionale del Teide

Il Parco Nazionale del Teide, situato sull’isola di Tenerife, Isole Canarie, possiede un profondo valore storico e culturale. Per gli antichi abitanti dell’isola, i Guanci, questo luogo aveva una grande importanza spirituale ed era fondamentale per la loro sussistenza in certi periodi dell’anno. Durante l’estate l’allevamento e la concentrazione del bestiame nella zona erano abbondanti, dimostrando la rilevanza che il Teide aveva nella vita di queste popolazioni.

I siti archeologici rinvenuti nel parco testimoniano l’antica presenza umana nell’area, rivelando l’importanza che il Teide aveva nella mitologia guancia. Per loro il Teide era conosciuto come “Echeyde”, dimora di Guayota, il Maligno, secondo la leggenda. Si narra che Guayota avesse rapito il dio del Sole gettando l’isola nell’oscurità finché Achamán, il dio supremo del cielo, non riuscì a sconfiggerlo e a liberare il Sole, sigillando la bocca del vulcano con Guayota all’interno.

Anche la storia vulcanica del Teide è impressionante. L’ultima grande eruzione nel 1798, che diede origine alle Narices del Teide, eruttò milioni di metri cubi di lava per tre mesi dal Pico Viejo, lasciando un’impronta imponente sul paesaggio.

In termini di conservazione e riconoscimento internazionale, il PNT ha raggiunto traguardi significativi. Dalla sua riclassificazione nel 1981 e l’assegnazione del Diploma Europeo nel 1989 fino alla designazione come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO nel 2007, questo parco ha ricevuto attenzione e cura particolari. La sua area è aumentata nel tempo fino a raggiungere le attuali 18.900 ettari nel 1999.

Inoltre, dal 2007 è stato riconosciuto come uno dei 12 parchi nazionali della Spagna. Il suo Centro di Ricerca Atmosferica a Izaña registra dati notevoli, essendo nel 2007 il luogo con il maggior numero di ore di sole in Spagna e anche quello con la temperatura media più bassa registrata.

Posizione del Teide nelle Isole Canarie (Tenerife, Spagna)

Il Parco Nazionale del Teide si trova sull’isola di Tenerife, che fa parte delle Isole Canarie, una comunità autonoma della Spagna. Più precisamente si trova nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, alle coordinate geografiche: Latitudine: 28° 20′ 42″ N, 16° 43′ 49″ W e Longitudine: 28° 11′ 23″ N, 16° 28′ 55″ W.

Le coordinate geografiche del parco sono 28°15′00″N di latitudine e 16°37′00″W di longitudine.

Istituzione del Parco Nazionale

Gestito congiuntamente dal Governo della Spagna e dal Governo delle Isole Canarie. Ha uno status di protezione come parco nazionale ed è stato istituito il 22 gennaio 1954, ben 41 anni prima di altri parchi spagnoli come il Parco Nazionale della Sierra de las Nieves, quest’ultimo situato nella penisola iberica.

Il parco copre un’area di 189,9 chilometri quadrati e comprende territori appartenenti a 13 comuni.

Nel 2018 il parco ha ricevuto 4.330.994 visitatori.

Superficie totale protetta

  • Superficie totale: 18.990,00 ha
  • Zona di protezione: 7.374,32 ha
  • Zona di influenza socioeconomica: 127.958,28 ha

Riconoscimento del Teide come Patrimonio dell’Umanità

Il Parco Nazionale del Teide è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Nel 2007 è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale durante la 31ª sessione dell’UNESCO. Questo riconoscimento è stato concesso per i suoi eccezionali valori naturali secondo i criteri VII e VIII dell’UNESCO.

La regione a cui appartiene, secondo l’UNESCO, è Europa e Africa del Nord. La sua identificazione come sito UNESCO corrisponde al numero 1258.

La destinazione spagnola più visitata ogni anno

Il Parco Nazionale del Teide è la destinazione più visitata della Spagna, attirando ogni anno un gran numero di visitatori. Come struttura ricettiva include il Parador de Turismo de Las Cañadas del Teide. Secondo i dati del 2004, con 3,5 milioni di visite annuali, è il sito vulcanico più visitato al mondo, superato solo dal Monte Fuji in Giappone.

Turismo e visite guidate nel Parco Nazionale del Teide

In termini di paesaggio vulcanico, il Teide completa il Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, poiché entrambi rappresentano strutture vulcaniche da magmi meno evoluti (Hawaii) a quelli più differenziati ed evoluti (Teide). Per quanto riguarda invece il paesaggio, presenta similitudini con il Parco Nazionale del Grand Canyon in Arizona, Stati Uniti.

Ricerca spaziale nel Parco Nazionale del Teide a Tenerife

Il Teide è diventato un punto di interesse scientifico rilevante grazie alle somiglianze che presenta con le condizioni ambientali e geologiche del pianeta Marte. Queste analogie hanno portato a utilizzare questo enclave vulcanico come riferimento negli studi legati al pianeta rosso.

Cañadas del Parco Nazionale del Teide lo strumento Raman

Le condizioni presenti in alcune aree di Tenerife, che ricordano quelle del pianeta Marte, rendono l’isola un luogo ideale per effettuare test di strumenti da inviare su Marte nelle missioni spaziali. Un esempio rilevante è stato nel 2010, quando un team di ricerca ha testato lo strumento Raman nelle Cañadas del Teide, che sarebbe poi stato inviato nella successiva spedizione verso il pianeta rosso, la missione ESA-NASA Exomars, svoltasi tra il 2016 e il 2018.

Nel 2011 un altro gruppo di ricercatori del Regno Unito ha visitato il parco nazionale a giugno per testare un metodo di ricerca della vita su Marte. Il loro obiettivo era trovare luoghi adatti per testare nuovi veicoli robotici nel 2012. Questo legame tra il parco e la ricerca spaziale evidenzia l’importanza e il valore scientifico di questo ambiente unico.

Riconoscimenti e certificazioni del parco

Il Parco Nazionale del Teide ha ricevuto numerosi riconoscimenti e certificazioni nel corso della sua storia. Tra le distinzioni più rilevanti si trovano:

  • 1989: Diploma del Consiglio d’Europa per la conservazione, rinnovato nel 1994, 1999 e 2004
  • 1995: Premio Ambientale nella categoria Istituzioni, assegnato dal Consiglio Insulare di Tenerife
  • 1996: Decorazione al Merito Turistico da parte del Ministero del Commercio e del Turismo
  • 1999: Premio Amables del Turismo e Convivenza Cittadina, assegnato dal Centro de Iniziativas y Turismo di Santa Cruz de Tenerife
  • 2005: Certificazione ambientale ISO 14001
  • 2006: Implementazione del Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS)
  • 2007: Designazione come Patrimonio dell’Umanità e inclusione nella Rete Natura 2000

Collaborazioni internazionali con altri parchi nazionali nel mondo

L’amministrazione del parco partecipa attivamente a diversi programmi internazionali di consulenza e scambio con altri parchi nazionali nel mondo, in particolare in America Centrale e Sud America. Attraverso la Federazione EUROPARC-Spagna, collabora anche con altri parchi nazionali europei. In termini di cooperazione internazionale, il Parco Nazionale del Teide ha fornito supporto tecnico al Parco Nazionale Souss-Massa, situato nel sud-ovest del Marocco.

Geografia e geologia del Teide

Mappa geologica del Teide, Isole Canarie, Spagna

Dal punto di vista geomorfologico il Parco Nazionale del Teide è costituito da due grandi depressioni coronate dal possente vulcano Teide, che si innalza fino a 3715 metri sul livello del mare. Questo paesaggio è segnato da numerosi flussi di lava provenienti da varie eruzioni vulcaniche, che si mescolano a montagne e vulcani sparsi nel parco, creando un panorama unico e caratteristico. Si distinguono punti emblematici come l’Alto de Guajara, Llano de Ucanca, Las Siete Cañadas, La Fortaleza, Los Roques de García e Pico Viejo (conosciuto anche come Chahorra), che contribuiscono alla bellezza naturale del luogo.

La flora del parco è stata studiata da scienziati rinomati come Alexander von Humboldt ed Eric R. Sventenius. Ospita specie endemiche di carattere insulare, regionale e locale, e accoglie 11 habitat di interesse comunitario che occupano circa il 75% della sua superficie. Inoltre è notevole l’importanza della fauna invertebrata, sia per numero di specie sia per la loro esclusività.

In termini di paesaggio vulcanico il Parco Nazionale del Teide completa il Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, poiché entrambi rappresentano strutture e forme vulcaniche dai magmi meno evoluti (Hawaii) a quelli più differenziati ed evoluti (Teide). Per quanto riguarda invece il paesaggio, presenta affinità con il Parco Nazionale del Grand Canyon in Arizona, Stati Uniti.

Vulcano Teide: colate laviche e vetta più alta della Spagna

Il Parco Nazionale del Teide presenta un paesaggio vulcanico surreale, con formazioni rocciose che raccontano la storia geologica di milioni di anni. La diversità di texture e colori testimonia la natura dinamica della Terra.

Il Teide, con i suoi 3.718 metri, domina il paesaggio di Tenerife ed è la vetta più alta della Spagna. La sua formazione è il risultato di intense attività vulcaniche che hanno modellato il paesaggio circostante, creando un ambiente unico, motivo per cui quest’area è protetta al massimo livello nel paese.

Il cratere del Teide

Il cratere del Teide è un cono dal diametro di 80 metri che raggiunge i 3.718 metri, rendendo il vulcano la montagna più alta della Spagna e degli arcipelaghi atlantici.

Veduta aerea del cratere del Teide

L’eruzione più recente sull’isola di Tenerife si è verificata nel 1909, al di fuori del Parco Nazionale. Sebbene il vulcano Teide abbia mostrato attività in diverse occasioni, attualmente appare in uno stato di quiescenza, come indicano le fumarole che emergono dal cratere. Queste fumarole sono emissioni gassose che possono raggiungere temperature fino a 100ºC. La loro composizione è dominata dal vapore acqueo e dall’anidride carbonica, insieme a composti di zolfo che, cristallizzandosi, conferiscono alle aree di emissione un colore giallo-verde caratteristico.

Le fumarole e lo zolfo ricoprono il cratere del Teide e possono essere osservati da vicino salendo in vetta. Dal XVI secolo all’inizio del XX secolo, dal Teide venivano estratti zolfo e ghiaccio durante le nevicate.

Altre formazioni geologiche di interesse

Oltre al Teide, il parco ospita una varietà di strutture geologiche tra cui campi di lava, coni vulcanici e tubi lavici, offrendo una preziosa finestra sui processi geologici del nostro pianeta.

Biodiversità nel Teide

Flora endemica del Teide

Il Parco Nazionale del Teide è un santuario per la flora endemica, con specie adattate alle condizioni estreme dell’ambiente vulcanico, molte delle quali non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

Flora del Parco Nazionale del Teide

La flora del parco è stata studiata da scienziati rinomati come Alexander von Humboldt ed Eric R. Sventenius. Ospita specie endemiche di carattere insulare, regionale e locale, e contiene 11 habitat di interesse comunitario che occupano circa il 75% della sua superficie. Inoltre è notevole l’importanza della fauna invertebrata, sia per numero di specie sia per la loro esclusività.

Nel territorio protetto del Teide sono state registrate in totale 194 specie di piante superiori. Di queste 58 sono considerate endemiche delle Isole Canarie. Secondo il Catalogo Nazionale delle Specie Minacciate, tre specie vegetali sono in pericolo, mentre altre dodici si trovano in situazione vulnerabile.

Molti di questi endemismi trovano rifugio tra le pareti e le cavità formate dalle rocce delle Cañadas, contribuendo alla loro conservazione. Tra le specie più significative vi sono il tajinaste rosso (Echium wildpretii), la jara delle Cañadas (Cistus osbeckifolius), la rosa dei Guanci, la violaciocca del Teide (Erysimum scoparium), la hierba pajonera (Descurainia bourgaeana), la ginestra del Teide (Cytisus supranubius) e la rara Helianthemum juliae. Sopra i 2400 metri cresce la violetta del Teide (Viola cheiranthyfolia), una pianta fragile e delicata che appartiene al gruppo di quelle che fioriscono all’altitudine più elevata dell’intero territorio nazionale.

Fauna del Teide: uccelli, insetti, rettili e altra fauna selvatica

La fauna del Teide, sebbene meno visibile, svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema del parco. Uccelli come il gheppio, insetti unici e rettili come la lucertola di Tenerife convivono in questo paesaggio quasi extraterrestre.

Fauna del Parco Nazionale del Teide

Essendo un sito vulcanico, la grande diversità di specie animali è sorprendente, alcune delle quali vi abitano temporaneamente o in modo permanente durante tutto l’anno. Tra queste specie vi sono la pavoncella, l’averla maggiore, l’allodola delle Canarie, l’assiolo, il canarino, il gheppio comune, i conigli, i corvi, la bigia grossa, la bigia minuta, lo sparviero, la cincia, la lucertola di Tenerife, la ballerina gialla, i merli, i luì piccoli, il pipistrello orecchiuto delle Canarie, il piccione selvatico, la pernice di Barberia, il geco di Delalande, il pettirosso, il fringillide azzurro, i topi, le tortore, il rondone pallido, il muflone, il riccio nordafricano, il coleottero pimelia del Teide e il gatto inselvatichito.

Adattamenti all’ambiente vulcanico

La vita nel Teide ha sviluppato affascinanti adattamenti per sopravvivere, dalle radici profonde che cercano nutrienti sotto la superficie vulcanica a strategie riproduttive specializzate per affrontare il clima estremo.

Clima nel Teide e sull’isola di Tenerife dove si trova

Il clima del Parco Nazionale è determinato dalle condizioni di altitudine estrema, dall’intensa esposizione solare e da forti variazioni di temperatura.

Il clima nel Parco Nazionale del Teide varia drasticamente con l’altitudine, offrendo zone aride fino a condizioni alpine sulle vette più alte, e si caratterizza come un clima subalpino continentale, molto diverso da quello predominante nelle zone basse e intermedie dell’isola.

Ricoprendo i versanti del Teide con nuvole sia in inverno sia in estate, le precipitazioni nel parco sono scarse, appena circa 400 mm all’anno, con nevicate che si verificano per circa quindici giorni l’anno. Queste nevicate, insieme alle basse temperature e alle intense gelate notturne, mantengono il Parco Nazionale coperto di neve per diversi mesi all’anno. Questa scarsa piovosità indica una siccità pronunciata.

Nei giorni più caldi le temperature possono raggiungere i 34°C, mentre di notte, specialmente in inverno, possono scendere drasticamente fino a -16°C. Inoltre ci sono forti escursioni termiche giornaliere, che possono raggiungere i 12°C. Queste condizioni estreme, insieme ai numerosi giorni di gelo che possono arrivare fino a 100 l’anno, sono in parte attribuibili all’intensa radiazione solare in un’atmosfera così limpida. Le temperature medie mensili variano dai 4,6°C di gennaio ai 18,3°C di agosto, con una media annuale di 10,9°C.

A queste condizioni si aggiungono venti forti e rapidi che a volte colpiscono le cime a velocità fino a 200 km/h, rendendo difficile la sopravvivenza di qualsiasi forma di vita in questi paesaggi tanto inospitali quanto affascinanti.

Durante la stagione fredda è comune imbattersi in un fenomeno particolare noto come “cencellada”, che consiste in grandi cristalli di ghiaccio, fino a 15 centimetri, che ricoprono le foglie delle piante.

Cosa vedere e fare nel Teide: attività e attrazioni turistiche

Salita al Pico del Teide con la funivia

Una delle esperienze più emozionanti che ti attendono nel Parco Nazionale è salire con la funivia. La stazione di partenza si trova a 2.356 m di altitudine, mentre quella di arrivo a 3.555 m. Il tragitto tra le due stazioni dura circa 8 minuti e la sensazione è elettrizzante. Una volta terminata la corsa, potrai goderti viste straordinarie dal belvedere.

Salita alla vetta del Teide con la funivia

Anche se si prende la funivia fino alla stazione superiore, non si può ancora dire di essere arrivati al punto più alto della Spagna. Da qui parte un sentiero che conduce a piedi fino al cratere. La salita dura circa 40 minuti ed è abbastanza impegnativa, ma potrai vantarti con gli amici di aver raggiunto il tetto del paese a piedi. Se sei fortunato e trovi una giornata limpida potrai ammirare la vista su quattro isole: Gran Canaria, La Palma, El Hierro e La Gomera, oltre naturalmente all’isola di Tenerife che si stenderà ai tuoi piedi.

Per goderti questa esperienza indimenticabile devi ottenere un permesso speciale, che può essere richiesto sul sito www.reservasparquesnacionales.es.

È consigliabile prenotare con uno o due mesi di anticipo, a seconda del periodo dell’anno. Il permesso è gratuito e valido solo per la data selezionata. Se la visita non può essere effettuata per condizioni meteorologiche o altri motivi, il permesso scade. Se pernotti al Rifugio Altavista non sarà necessario ottenere il permesso di accesso al Pico del Teide per vedere l’alba. Tuttavia devi lasciare il sentiero prima delle nove del mattino. In altre parole, svegliati presto, sali e scendi il prima possibile. Ti assicuriamo che ne vale la pena.

È possibile anche salire a piedi partendo da Montaña Blanca. Questo percorso è lungo circa 9 chilometri e può richiedere tra le 6 e le 7 ore per essere completato.

Istituto di Astrofisica delle Canarie

Istituto di Astrofisica delle Canarie

In pochi luoghi al mondo si può trovare un paesaggio straordinario che ospita anche strutture scientifiche di altissimo livello. L’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC) dispone di alcune delle infrastrutture più importanti a livello mondiale. Se sei interessato a esplorare i segreti dell’Universo, puoi visitare queste strutture e conoscerle da vicino. L’azienda Volcano Life offre visite guidate in spagnolo, inglese e tedesco, su prenotazione telefonando al numero 637 365 429 o scrivendo all’email [email protected]. Se sei rimasto affascinato dalla grandezza del Parco Nazionale del Teide, addentrarti nei misteri del cosmo ti farà comprendere la nostra vera insignificanza nell’universo.

L’Osservatorio si trova a Tenerife perché, insieme a La Palma, il Cile e le Hawaii, offre uno dei cieli migliori al mondo per l’osservazione astronomica. Una legge autonoma, nota come Legge del Cielo, regola l’inquinamento luminoso e preserva per gli abitanti di Tenerife uno dei piccoli piaceri naturali più meravigliosi: ammirare il cielo stellato. Inoltre l’isola possiede la certificazione internazionale come destinazione Starlight. Esistono istituzioni e aziende specializzate nel "turismo delle stelle" che offrono informazioni e itinerari guidati a chi desidera esplorare questa affascinante dimensione di Tenerife. Nella sezione Osservazione Stellare troverai informazioni più dettagliate su questo tema.

Grazie ai suoi cieli limpidi e puliti, il Teide è una destinazione privilegiata per l’osservazione astronomica, con attività che vanno dai tour notturni alle visite all’Osservatorio del Teide.

Sentieri ed escursioni a piedi

Il parco offre un’ampia rete di sentieri che permettono ai visitatori di esplorare la sua ricchezza naturale a piedi, con percorsi di varia difficoltà e splendide vedute sul vulcano e oltre.

Nel Parco Nazionale del Teide è possibile mantenere un contatto diretto con la sua natura selvaggia grazie a un’ampia Rete di Sentieri che consente di esplorare l’area attraverso percorsi autoguidati o con l’assistenza di guide ufficiali. Questi percorsi sono disponibili ogni giorno dell’anno, eccetto il 1 e 6 gennaio e il 25 dicembre. I sentieri variano per lunghezza, durata e difficoltà, quindi potrai scegliere quello più adatto alle tue preferenze e capacità.

Se scegli un percorso guidato, devi richiederlo presso l’ufficio del Parco Nazionale dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00, telefonando al numero 922 92 23 71, scrivendo un’email a [email protected] oppure visitando i Centri Visitatori del Parco Nazionale.

Dall’Ufficio del Portillo, situato nell’area del parco, partono diversi percorsi guidati come Arenas Negras, La Fortaleza e Risco Verde, con durate e orari diversi.

Dal Centro Visitatori Cañada Blanca partono anche percorsi guidati verso luoghi come Roques de García, Degollada de Guajara e Guajara, con orari specifici di partenza.

Inoltre sia dall’Ufficio del Portillo che dal Centro Visitatori Cañada Blanca viene offerto il percorso guidato delle Siete Cañadas in un’unica direzione.

Se preferisci esplorare il Parco al tuo ritmo, godendo del silenzio e della grandezza che ti circonda, i sentieri sono perfettamente segnalati per permetterti di percorrerli autonomamente. In ogni caso negli uffici e nei centri visitatori troverai sempre ulteriori informazioni che possono esserti utili.

Giardino Botanico di Tenerife

Situato vicino al Centro Visitatori El Portillo, il Giardino Botanico offre l’opportunità di ammirare una varietà di specie vegetali originarie delle alte montagne delle Isole Canarie, alcune delle quali difficili da trovare nel loro habitat naturale. Molte di queste piante sono endemiche delle Canarie o dell’isola di Tenerife.

Pernottamento al Rifugio Altavista e salita al Pico del Teide per 10€

Se desideri immergerti ancora di più nell’ambiente del Parco Nazionale del Teide, ti consigliamo di pernottare al Rifugio Altavista. Situato a 3.270 metri di altitudine, trascorrere la notte qui è un’esperienza unica, anche se è consentita una sola notte di permanenza. Molti visitatori scelgono di trascorrere la notte in questo rifugio per poter accedere presto al cratere senza bisogno di permesso e assistere così a un’alba davvero memorabile dalla cima. All’arrivo al rifugio gli ospiti ricevono la biancheria da letto e hanno accesso a una cucina dove possono riscaldare alimenti liquidi. Le tariffe variano tra i 10 e i 20 euro.

Pernottando al Rifugio Altavista non è necessario richiedere il permesso per accedere al Pico del Teide per vedere l’alba. Tuttavia bisogna lasciare il sentiero prima delle nove del mattino. In sintesi, svegliati presto, sali e scendi il prima possibile. Ti garantiamo che ne vale la pena.

Centro Visitatori El Portillo

Il Centro Visitatori El Portillo, situato a 11,1 km dalla Funivia del Teide, offre un’opportunità unica per approfondire la storia del Parco Nazionale del Teide fin dalla formazione delle Isole Canarie.

Questo centro dispone di una sala espositiva che permette ai visitatori di esplorare vari aspetti del parco, nonché di un corridoio che simula un tubo vulcanico, offrendo un’esperienza immersiva nella geologia della regione. Inoltre è presente un grande plastico che rappresenta in dettaglio l’isola di Tenerife.

Una caratteristica notevole del Centro Visitatori El Portillo è la sua perfetta integrazione con il paesaggio vulcanico circostante. Inoltre ospita un Giardino Botanico dove è possibile ammirare oltre il 75% delle specie vegetali presenti nel parco, inclusi gli iconici tajinaste.

Roques de García

I Roques de García, situati a 4,5 km dalla Funivia del Teide, sono una delle attrazioni più emblematiche del parco. Queste formazioni rocciose sono ampiamente conosciute e fotografate per la loro bellezza unica e si trovano di fronte al Parador de Turismo, attirando numerosi visitatori con le viste impressionanti che offrono sul vulcano.

Situati nel Llano de Ucanca, i Roques de García offrono diversi sentieri per esplorare il loro splendore da varie prospettive. Tra le formazioni più rilevanti si trovano La Catedral e La Cascada, ma la più famosa è il Roque Cinchado, immortalato per la sua presenza sulla banconota da 1.000 pesetas con il ritratto di Benito Pérez Galdós.

Arenas Negras

Arenas Negras è un sentiero situato a 11,1 km dalla Funivia del Teide, con partenza dal Centro Visitatori El Portillo. Questo sentiero sale verso la Montaña del Cerrillar tra le ginestre, offrendo agli escursionisti l’opportunità di godere di una splendida vista panoramica sul parco e sul Llano de Maja. Nelle giornate limpide è possibile scorgere in lontananza il profilo dell’isola di La Palma. È un’ottima opzione per chi si chiede cosa vedere nei dintorni del Teide, poiché da questo punto è facile osservare il mare di nuvole che si forma frequentemente nella parte nord dell’isola.

Punti panoramici del Parco Nazionale del Teide

Data la presenza imponente del vulcano è naturale includere tra i luoghi da visitare nei dintorni del Teide i punti panoramici più importanti situati in diverse aree del Parco Nazionale.

Belvedere Narices

Il Mirador de las Narices del Teide è una tappa obbligata se stai visitando Tenerife. Il termine “Narices del Teide” si riferisce alle due bocche da cui avvenne l’eruzione del 1798, lasciando un paesaggio segnato da colate laviche che si estendono fino a Chavao.

Questo punto panoramico, situato all’interno dell’area protetta, offre viste spettacolari sul Pico Viejo ed è particolarmente consigliato per osservare sia l’alba sia il tramonto, soprattutto nei mesi autunnali e invernali.

Per raggiungerlo bisogna percorrere la strada TF-38. Se provieni da Vilaflor, una delle attrazioni del sud di Tenerife, questo punto si trova dopo il belvedere Boca Tauce, che descriverò di seguito.

Belvedere Zapatilla de la Reina

  • 8,4 km dalla Funivia del Teide

Questo punto panoramico, frutto di millenni di erosione, presenta una formazione peculiare che ricorda una scarpa con tacco alto (o almeno così la interpreta l’immaginazione popolare). Situato nella parte sud del Parco Nazionale offre una prospettiva unica sul cono vulcanico.

Belvedere Boca Tauce

Situato un po’ più lontano, a 10,8 km dal Teide, questo belvedere si trova all’incrocio tra due strade: una porta a Vilaflor e l’altra a Chío. Da qui si possono osservare le impressionanti colate laviche generate dall’ultima eruzione del vulcano Pico Viejo nel 1798.

Belvedere Pico Viejo

Situato sul versante del vulcano Teide questo punto panoramico offre una vista privilegiata sul possente Pico Viejo, il secondo vulcano più alto di Tenerife, con un’altitudine di 3.100 metri.

Belvedere Llano de Ucanca

A 6,4 km dalla funivia, il belvedere Llano de Ucanca si trova in una delle pianure più estese del Parco Nazionale del Teide. Da qui si possono vedere i due vulcani più alti della zona e i celebri Roques de García. In inverno, quando nevica, il paesaggio assume una bellezza speciale grazie al contrasto tra la neve bianca e il cielo azzurro.

Belvedere Roques de García

A 4,5 km dalla funivia, questo punto panoramico offre una vista privilegiata sulle impressionanti formazioni rocciose che si innalzano a un’estremità del Llano de Ucanca. È una tappa imperdibile per godere della bellezza del paesaggio, dove il vulcano si staglia all’orizzonte. Oltre al panorama principale c’è un altro punto chiamato Mirador de la Ruleta, da cui si possono vedere la pianura e La Catedral, una formazione rocciosa particolarmente interessante da esplorare da vicino.

Belvedere Tabonal Negro

Questo belvedere offre un’eccellente vista panoramica sulle Siete Cañadas ed è particolarmente consigliato per osservare la fioritura dei tajinastes in primavera. Si trova a 2,1 km dalla funivia del Teide.

Il nome “Tabonal Negro” deriva da una pietra tagliente chiamata “tabona”, dal caratteristico colore scuro, che veniva usata dai Guanci per fabbricare utensili da taglio.

Belvedere Minas de San José

Questo punto panoramico prende il nome dalle antiche strutture di estrazione mineraria che un tempo esistevano nella zona, a 4,9 km dalla funivia. Il punto forte qui è l’incredibile aridità del paesaggio vulcanico circostante, che in certi momenti sembra quasi marziano.

Impatto culturale e sociale del Parco Nazionale del Teide

Cultura locale: l’eredità guancia nel Parco Nazionale del Teide

Il Teide e Las Cañadas avevano un profondo significato spirituale per i Guanci, gli antichi abitanti dell’isola. Questa area era vitale per la loro sopravvivenza, specialmente in estate, quando pastori da tutta l’isola si riunivano nei pascoli d’alta quota. Inoltre i Guanci sfruttavano le risorse naturali dell’area come l’ossidiana, una pietra che si trova solo a queste altitudini e che veniva usata per fabbricare utensili.

I resti delle capanne guance nelle Cañadas offrono una preziosa testimonianza di questo passato pastorale e rappresentano un importante registro della storia dei primi abitanti di Tenerife, grazie all’abbondanza di siti archeologici presenti.

I Guanci chiamavano il Teide “Echeyde” e lo veneravano come una montagna sacra. Per loro il vulcano era la via verso il centro della terra, associato alla divinità nativa Guayota. Nel 1798, l’ultima grande eruzione avvenne entro i confini attuali del Parco Nazionale formando le celebri “Narices del Teide”, un’eruzione sul versante del Pico Viejo che emise milioni di metri cubi di lava per tre mesi.

La conquista di Tenerife da parte del Regno di Castiglia nel 1496 segnò la fine della resistenza guancia dopo numerose battaglie. Dal XVI secolo il Teide ha attirato naturalisti e scienziati di rilievo come Alexander von Humboldt, uno dei primi a studiare la flora del Parco Nazionale.

Il Teide nella cultura popolare: un’icona cinematografica

Il Parco Nazionale del Teide ha lasciato un’impronta significativa nella cultura popolare, servendo da scenario per diverse produzioni cinematografiche ed eventi importanti:

  • Nel 1966 è stato girato nel parco il film “Un milione di anni fa” con l’attrice Raquel Welch
  • Mike Oldfield ha incluso il brano “Mount Teide” nel suo album antologico “The Complete” del 1985 in omaggio al vulcano di Tenerife
  • I film “Scontro tra titani” (2010) e “La furia dei titani” (2012) hanno girato la maggior parte delle scene nel Parco Nazionale del Teide
  • Il musicista britannico Brian May ha studiato fenomeni astronomici da Izaña, nelle Cañadas del Teide, e ha scritto la canzone “Tie Your Mother Down” in questo ambiente
  • TripAdvisor ha classificato il Teide come il secondo vulcano più impressionante d’Europa dopo l’Etna
  • Nel 2008 la bandiera israeliana è stata issata ai piedi del Teide per iniziativa della comunità ebraica delle Isole Canarie
  • Nel 2010 il Parco Nazionale del Teide è stato il parco più visitato d’Europa e il secondo al mondo
  • L’eremo della Virgen de las Nieves, situato accanto al Parador de Turismo de Las Cañadas, è il tempio cristiano alla maggiore altitudine della Spagna
  • Il videoclip della canzone “The Island – Pt. 1 Dawn” dei Pendulum è stato interamente girato nel parco
  • Il fondatore della Chiesa di Scientology, L. Ron Hubbard, raccolse i materiali OT-III a Tenerife, includendo il Teide tra i vulcani citati nella dottrina
  • Nel 1989 si è tenuto nel parco un “Allarme UFO”, organizzato dal programma radiofonico Espacio en Blanco
  • Nel 1998 furono arrestati membri di una setta guidata da Heide Fittkau Garthe che tentavano un suicidio rituale sul Teide
  • Il compositore canario Benito Cabrera si è ispirato al paesaggio del Teide per comporre il brano “Nube de Hielo”
  • Il Teide è stato l’ambientazione principale del sesto capitolo della saga “Fast and Furious” con Vin Diesel
  • Nel 2017 il Parco Nazionale del Teide è stato l’ottavo luogo più cercato su Google Street View con un totale di 8,6 milioni di visite
  • Nel 2018 i dintorni del parco hanno ospitato parte delle riprese del film americano “Rambo V: Last Blood” con Sylvester Stallone e Paz Vega

Accesso e raccomandazioni per la visita

Come arrivare al Parco Nazionale del Teide

Raggiungere il Teide è possibile tramite diverse rotte, con opzioni che includono auto, autobus o visite guidate, rendendo facile la visita da qualsiasi punto dell’isola.

In auto

Se decidi di raggiungere il Teide in auto, hai tre opzioni stradali:

  1. Dal nord puoi prendere la strada TF-21, che attraversa La Orotava-Granadilla e si collega con la TF-24 a La Laguna-Portillo
  2. La TF-21 ti porta anche sul lato sud del Teide, quindi puoi accedere da entrambi i lati attraverso questa strada
  3. Un’altra rotta è da ovest, tramite la TF-38 che passa per Boca Tauce-Chío e si collega con la TF-21 nel sud

Trasporto pubblico

Oltre all’auto è possibile raggiungere il Teide anche con i mezzi pubblici. Ci sono due linee di autobus, conosciuti sull’isola come guaguas:

  1. Dalla costa nord di Tenerife, in particolare da Puerto de la Cruz, puoi prendere la linea 348 che ti porterà al Parco Nazionale del Teide
  2. Da Costa Adeje, sulla costa sud dell’isola, la linea 342 ti porterà alla stessa destinazione

In aereo a Tenerife

Per raggiungere il Teide in aereo devi prima volare all’Aeroporto di Tenerife Nord (Los Rodeos) o all’Aeroporto di Tenerife Sud (Reina Sofía), a seconda del punto di partenza e della disponibilità di voli diretti. Questi due aeroporti sono i principali dell’isola e ricevono voli nazionali e internazionali.

Una volta arrivato in uno di questi aeroporti hai diverse opzioni per raggiungere il Parco Nazionale del Teide:

  1. Noleggio auto: puoi noleggiare un’auto all’aeroporto e guidare fino al Teide. Entrambi gli aeroporti dispongono di numerose compagnie di autonoleggio con un’ampia gamma di veicoli
  2. Trasporto pubblico: dall’Aeroporto di Tenerife Nord puoi prendere un autobus per la stazione degli autobus (guaguas) di Santa Cruz de Tenerife e da lì collegarti con una delle linee dirette al Teide. Dall’Aeroporto di Tenerife Sud puoi anche prendere un autobus per la stazione di Santa Cruz o direttamente verso il sud dell’isola, dove puoi prendere le linee che portano al Teide
  3. Taxi e servizi navetta: in entrambi gli aeroporti troverai taxi e compagnie private di trasporto che possono portarti direttamente al Teide

Una volta sull’isola potrai goderti il Parco Nazionale del Teide e tutte le sue meraviglie naturali e paesaggi unici.

Migliori periodi per la visita

Il parco è visitabile tutto l’anno, ma ogni stagione offre un’esperienza diversa, dalla neve in inverno alla fioritura delle specie endemiche in primavera.

Consigli per i visitatori

Per una visita sicura e gratificante è essenziale prepararsi in modo adeguato considerando le condizioni meteorologiche variabili e l’altitudine. Portare acqua, protezione solare e abbigliamento adeguato è fondamentale.

Cosa indossare

Quando ci si avventura in alta montagna è importante dosare le energie, poiché qualsiasi sforzo prolungato può risultare stancante. Assicurati quindi di portare con te acqua o bevande isotoniche per idratarti, insieme ad alimenti energetici come frutta o frutta secca. È essenziale indossare scarpe adatte al terreno sciolto e roccioso della montagna. In inverno presta particolare attenzione, soprattutto dopo le nevicate, e in estate proteggiti dalla forte radiazione solare che può causare ustioni gravi. È quindi consigliabile usare crema solare e indossare un cappello. Inoltre, indipendentemente dalla stagione, porta sempre con te vestiti caldi e un impermeabile, poiché il tempo in montagna può cambiare rapidamente. Infine non dimenticare di portare il telefono cellulare nello zaino per qualsiasi emergenza.

Cosa non portare

È importante ricordare che è severamente vietato raccogliere pietre dall’ambiente, per quanto possa sembrare allettante collezionarne alcune dalle forme particolari. Questo atto non solo danneggia il paesaggio, ma è anche nocivo per l’ecosistema. Ricorda che il miglior ricordo che puoi portare con te è l’esperienza vissuta, non un oggetto fisico.


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